Nelle intenzioni del governo cittadino gli spazi della ex biblioteca comunale di via Incoronati dovrebbero dare vita ad un’area dove accogliere eventi di carattere culturale ma nei fatti la struttura resta ancora off-limits per l’utenza cittadina.
I tempi per l’apertura del “palazzo della cultura” si prevedevano decisamente più stretti rispetto all’amara realtà che pone seri interrogativi sulla volontà di alimentare il progetto sostenuto dall’ex assessore alla cultura Francesco Ferraioli artefice del lungimirante progetto che si è arenato in seguito alle dimissioni rassegnate nei mesi passati.
La palude amministrativa sta investendo anche il comparto culturale con l’amministrazione comunale poco incline ad organizzare incontri ed eventi in grado di richiamare in città personaggi di levatura nazionale.
La giunta comunale ha approvato, a fine anno scorso, la delibera relativa alla nuova denominazione e destinazione d’uso dell’edificio di via Incoronati che per diversi anni è stato la sede della biblioteca comunale.
Il “Palazzo della Cultura” è figlio di una intuizione dell’ex assessore Ferraioli che nel corso mandato amministrativo ha focalizzato idee ed energie per consegnare alla città un luogo dove le diverse forme di cultura potessero trovare spazio e condivisione.