L’ennesimo episodio che ha visto un ragazzo in bici elettrica investire una bambina in villa comunale ha originato i reclami di diverse famiglie stanche di doversi imbattere in una zona dove la vigilanza manca almeno da tre anni trasformando i giardini di villa Doria in un’area dove regna l’assoluta confusione.
Stanchi dell’imperante circolazione di bici, motorini e monopattini guidati da ragazzetti che non rispettano alcuna regola del senso civico ne tantomeno i divieti che regolano l’ingresso in villa comunale, i cittadini hanno segnalato al sindaco Cosimo Ferraioli la necessità di garantire controlli nell’unico polmone verde posto nel centro cittadino.
La villa comunale nei mesi estivi era solito popolarsi di famiglie e bambini richiamati dall’area ludica e dalla presenza di spazi all’aperto dove far giocare i piccoli, da alcuni anni, invece, è divenuto luogo di incuria e territorio ad appannaggio di incivili e vandali che nel tempo hanno arrecato gravi danni alle panchine e alla giostre per i ragazzi.
“Andate in villa a controllare!” E’ l’invito che diverse signore hanno rivolto in questi giorni ai nuovi agenti assunti dal Comune di Angri per sopperire alla cronica carenza di caschi bianchi.
La condizione di disagio che interessa la villa comunale è divenuta di pubblico dominio accrescendo il rischio di incolumità per i frequentatori dell’area.
Al comando di Polizia Locale, coordinato da Anna Galasso, è demandato l’arduo compito di ripristinare il rispetto delle regole non solo nei giardini di villa Doria ma anche in altri luoghi dove l’assenza di controlli ha favorito il proliferare di vandalismo e inciviltà.