“Mi auguro fortemente che il Sindaco prenda posizione forte e netta rispetto al diktat del Prefetto, perché un provvedimento come quello richiesto avrebbe come risultato esclusivamente il fallimento delle attività che vivono di somministrazione.
Il diritto ad una vita tranquilla per i residenti è sacrosanto ma questa è di sicuro la strada sbagliata per ottenere il risultato atteso – spiega il consigliere comunale Marco De Simone. I gestori delle attività già sono stati duramente provati da due anni di restrizioni e “ordinare” il divieto di somministrazione dalle 22.30 e la chiusura all’una sarebbero esclusivamente dannosi. È necessario aprire un tavolo di confronto serio che metta insieme gestori e residenti, ma nel frattempo il Sindaco cerchi di mediare questa assurda imposizione”.
