Arriva dai percettori del reddito di cittadinanza un valido supporto alla macchina organizzativa del Comune di Angri alle prese con la carenza di personale da almeno tre anni. I progetti utili alla collettività prevedono l’inserimento di figure che beneficiano del reddito di cittadinanza obbligate a rispondere all’appello dei Comuni per contribuire a lavori di interesse collettivo.
Sono dodici i cittadini percettori di reddito di cittadinanza che hanno iniziato le loro attività nel progetto “Supportiamo il Comune” redatto dall’Ente di via Crocifisso. “Tale progetto prevede il supporto al lavoro dei dipendenti comunali e il controllo in entrata/uscita davanti alle scuole da parte dei partecipanti al PUC (Progetti Utili alla Comunità) – informa il sindaco Cosimo Ferraioli – i cittadini inseriti negli uffici comunali sono in possesso del diploma di scuola superiore, hanno già comprovate conoscenze di base delle apparecchiature informatiche e sono stati collocati in base alle loro abilità e competenze. L’impiego in tali attività andranno da un minimo di 8 ore ad un massimo di 16 ore settimanali, così come previsto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”.
In totale sono ventisei i percettori del reddito di cittadinanza angresi attualmente coinvolti nei progetti utili alla collettività, “un numero destinato ad aumentare prossimamente con l’avvio di altri progetti”, rassicura il primo cittadino Ferraioli.
I percettori di reddito in città sono 760 e solo una parte potrà essere impiegata dal Comune nei progetti utili per la collettività svolti in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni.