Tardano ad essere assegnati i beni confiscati alla criminalità organizzata e finiti nel patrimonio indisponibile del Comuni di Angri.
L’Ente di via Crocifisso lo scorso anno ha indetto un bando pubblico per procedere all’affidamento di diversi immobili inutilizzati ma i tempi dell’iter burocratico si stanno rivelando decisamente più lunghi rispetto a quanto preventivato dall’amministrazione comunale.
Dopo circa due anni di attesa lo scorso ottobre è stato redatto e pubblicato il bando per l’affidamento dei beni.
L’avviso pubblico era aperto alle associazioni, comunità, enti e cooperative intenzionate ad utilizzare gli immobili. II termine per la consegna delle istanze è scaduto ad inizio dello scorso febbraio ma a distanza di oltre due mesi nulla emerge dall’ufficio patrimonio del Comune di Angri.
La fase di valutazione delle, poche, proposte presentate appare più complessa del dovuto esponendo il governo cittadino ad un certo imbarazzo per il prolungarsi dei tempi. Si tratta in larga parte di appartamenti dislocati sull’intero territorio comunale, comprensivi di box auto, e tutti i beni hanno una destinazione d’uso sociale, turistica, culturale.