Il tasso di evasione è crescente nella città doriana e le entrate, soprattutto per quanto concerne la tassa sui rifiuti, costringono il Comune di Angri a fare i conti con un’anticipazione di denaro essenziale per garantire il servizio.
I settori preposti dell’Ente comunale lavorano senza sosta per garantire un equilibrio nei bilanci ma l’aumento della percentuale di cittadini non in regola con i pagamenti è destinato ad accrescere in relazione alla fase Covid e alla crisi economica di questi mesi.
Il servizio rifiuti viene regolarmente garantito dalla società “in house” la “Angri Eco Servizi” e il ciclo per lo smaltimento e altre tipologia di servizi lasciano emergere anche la regolarità del Comune rispetto alle spese da sostenere per lo smaltimento.
Il servizio è garantito ma i conti nella casa comunale non tornano al punto da incentrare la discussione tra le forze consiliari anche sulle future mosse che prevede la legge regionale in materia del ciclo integrato dei rifiuti con il passaggio del servizio al sub-ambito.
I dati relativi al pagamento della tassa negli ultimi due rilevamenti si attestano al 68,48% per l’anno 2020 e al 68,45% per l’anno successivo. Cifre che lasciano trasparire l’elevata percentuale di cittadini morosi che all’utilizzo del servizio non fanno corrispondere la regolarità nei pagamenti.