“Corri cavallo, non ti fermare…”. La colonna sonora potrebbe essere quella di Roberto Vecchioni a scandire il cammino del cavallino rampante frutto di una meravigliosa realtà fatti di uomini, sogni, passione e ambizioni che animano la piazza doriana. L’Angri conquista la vittoria e il primato solitario grazie ad una prestazione spettacolare, concreta e redditizia offerta dalla truppa di Carmine Turco.
Il tempo scorre, le partite passano e i metri che separano il cavallino grigiorosso dal traguardo diventano sempre di meno.
Il “rampante” è scattato dai blocchi in maniera solitaria e non guarda indietro, non indugia sapendo che le insidie maggiori sono avanti lungo il cammino.
ANGRI: Sorrentino, Liguoro (75’ Malafronte), Vitiello, Follera, Pagano, Varsi (84’ Bennasib), Del Sorbo (72’ D’Auria), Di Paola, Leone (55’ Padovano), Sparano, Fortunato (Piccolo). A disp: Canfora, D’aniello, Vuolo, Guillari. All: Lamberti
ALFATERNA: Botta, Somma (53’ Fresca), Bardini (53’ Mazza), Comegna, Esposito, Russo, Palumbo (53’ Veneziano), Avino (81’ Di Benedetto sv), Di Giacomo, Ferrentino ( 65’ Santaniello), La Femmina. A disp: Benevento, Dattuilo, Calabrese, Vitiello. All. Amarante
Arbitro: Onorato di Nola
Reti: 7’ e 50’ Varsi, 32’ e 54’ Del Sorbo, 46’ Di Paola, 42 Palumbo
Ammoniti: Liguoro e Leone (An), Somma (Al)
Angoli 6 a 6
Rec: sec. tempo 2’