I lavori di riqualificazione dell’area di Corso Italia hanno ridotto la carreggiata e in un sol colpo cancellato il marciapiede lungo il primo tratto del prolungamento.
Una condizione che mette a rischio l’incolumità dei pedoni che per attraversare quel tratto di strada si devono ritagliare uno spazio a raso lungo l’arteria che ogni giorno registra il passaggio di centinaia di autoveicoli.
La zona centrale è ad alta densità di popolazione e quel tratto di strada consente ai cittadini di raggiungere le attività commerciali e non solo.
La ditta esecutrice dei lavori, in cambio del progetto ha avuto la gestione dei parcheggi sull’intero territorio comunale attraverso la società “Angri Park”, presso l’ex plesso scolastico ha esteso l’area dei cantiere allungandosi sulla sede stradale e oltre a provocare seri disagi ai pedoni ha cancellato anche diversi stalli per il parcheggio delle auto.
Una circostanza che non poteva assolutamente passare inosservata agli occhi di centinaia di residenti che hanno segnalato all’amministrazione comunale le anomalie già nelle passate settimane.
Tuttavia, come avviene da oltre un biennio, da palazzo di città non sono arrivate repliche ne tanto meno delucidazioni sui permessi rilasciati dagli uffici comunali preposti.
Le criticità per il traffico cittadino ma soprattutto per i pedoni sono visibili e quotidiani mettendo a rischio la sicurezza della gente soprattutto nelle ore serali costretta a districarsi tra il flusso delle vetture.
I problemi in quell’area non si limitano alla sola cancellazione dei marciapiedi ma si ramificano anche agli edifici in zona che ospitano numerosi appartamenti costretti a fare i conti con le sollecitazioni consistenti già fatte registrare nella fase di abbattimento degli immobili che per decenni hanno accolto le classi del I circolo didattico.