E’ stato redatto l’elenco dei consiglieri comunali che hanno partecipato alle attività amministrativo nel secondo semestre dell’anno appena trascorso.
Sedute del civico consesso e commissioni consiliari hanno evidenziato l’attenzione dei singoli consiglieri rispetto agli impegni di carattere istituzionale.
Marco De Simone è risultato essere il consigliere comunale che maggiormente ha preso parte ai consigli comunali e alle commissioni consiliari facendo registrare otto presenze nel parlamentino cittadino e nove presenze presso le commissioni a palazzo di città per un importo totale di 630 euro.
L’esponente della compagine di opposizione precede Carla Manzo (518,890) e Christian Montella con pari importo. L’esponente della lista “Cosimo Ferraioli Sindaco” da qualche settimana è stato espulso dalla maggioranza, insieme a Maria Giovanna Falcone, per non aver voluto prendere parte alla votazione dei debiti fuori bilancio posti all’ordine del giorno dell’ultimo seduta dell’assise cittadina.
Nella tabella delle presenze e dei relativi importi spicca l’assenza dalle attività dell’ex sindaco Pasquale Mauri che per motivi personali non ha preso parte né alle commissioni tanto meno alle sedute di consiglio comunale.
Sono proprio i candidati sindaco a far registrare il maggior numero di assenze con Alberto Milo che vanta solo tre presenze nel civico consesso risultando assente per quanto concerne gli appuntamenti con le commissioni consiliari dove, però, è in buon compagnia considerato che sono diversi gli esponenti che non hanno mai partecipato, nel secondo semestre del 2021, alle attività delle commissioni.
Sempre assenti risultano: Caterina Barba, Roberta D’Antonio, Giusy D’Antuono, Vincenzo Ferrara, Vincenzo Grimaldi, Luigi Longobardi e Anna Maria Russo.
Nella lista non figurano il sindaco Cosimo Ferraioli e il presidente del consiglio comunale Massimo Sorrentino che godono di altra tipologia di indennità per le funzioni che svolgono.
Nella seconda metà dell’anno i consiglieri comunali sono costati alla casse comunali 7672,16 euro. Un dato emblematico che solleva, però, degli interrogativi rispetto alle sedute del civico consesso considerato che dall’inizio del secondo mandato del sindaco Cosimo Ferraioli i consiglieri comunali in una sola occasione si sono radunati in presenza.
Le restanti sedute, per volontà del presidente del consiglio comunale Massimo Sorrentino, si sono svolte in video-conferenza.