La gestione parcheggi sul territorio cittadino affidata alla “Angri Park” alimenta il dissenso della collettività in seguito al mancato riconoscimento delle tariffe frazionate nelle zone centrali della città.
Le contestazioni dei cittadini si registrano ogni giorno con persone che hanno anche raggiunto la sede di via Perris dell’azienda legata alla famiglia Gallo che ha ricevuto dal sindaco Cosimo Ferraioli la gestione dei parcheggi per i prossimi diciannove anni.
Il mancato frazionamento della tariffa obbliga gli automobilisti a pagare somme maggiorate con i parcometri che non sono abilitati a dare il resto ai malcapitati utenti. Una situazione già segnalata mesi addietro ma rispetto alla quale l’azienda privata e l’amministrazione comunale non hanno assolutamente fatto registrare interventi.
Le vessazioni stanno orientando alcuni cittadini ad attivarsi per dare vita ad una petizione in modo da sollecitare gli organi della giustizia ordinaria a fare luce sulla vicenda. L’affidamento alla “Angri Park” è sempre nel mirino della comunità doriana e delle forze politiche con alcuni consiglieri comunali di opposizione che mesi addietro hanno inviato una nota alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore in cui sono state evidenziate delle anomalie nel contratto e nella gestione.
“È da quando hanno istituito le nuove tariffe (arbitrarie e a senso unico) che, per i malcapitati che inseriscono cifre diverse da quelle “tonde” (un euro, due euro, tre euro. Per le zone a tariffazione di un euro ogni ora, ad esempio), accade di vedersi negare il “resto”, dato che le macchinette non sono programmate per eventuali frazionamenti, come è giusto che sia e come è un poco dovunque”, dichiara Eugenio Lato di Fronte Civile- Stay Angri.
I rapporti tra popolazione e “Angri Park” non sono idilliaci con tensione che si palesa anche nei rapporti tra cittadini e addetti alla sosta.
“La gestione dei privati unita anche alla non disattivazione della vecchia macchinetta a fondo Caiazzo, che continua a “rubare” soldi a chi li inserisce, emettendo anche regolare/irregolare ricevuta fa capire ancora di più le condizioni inappropriata ed eventuale malafede di questa nostra amministrazione comunale”, conclude Eugenio Lato.
E, intanto, la tensione si è palesata anche nella giornata di ieri con la “Angri Park” che non ha concesso la sosta gratuita nel giorno festivo dell’Epifania innescando una pioggia di critiche da parte della cittadinanza.