RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Egregio Presidente,in qualità di rappresentanti di opposizione della cittadinanza di Angri, condanniamo l’ennesima convocazione del Consiglio Comunale in modalità a distanza.
La Sua decisione, nonostante gli intenti sbandierati alla stampa di convocare l’assise cittadina in presenza a partire dal prossimo Gennaio, risulta immotivata, strumentale,
lesiva dei diritti della popolazione a partecipare a discussioni importanti, e offensiva nei confronti dell’opposizione e della cultura democratica della nostra città.
La convocazione online del Consiglio è immotivata e strumentale perché una sola volta dall’inizio della consiliatura Lei ha convocato il Consiglio in presenza.
Anche quando l’epidemia di Covid-19 era sotto controllo e i contagi erano limitati, anche quando nella Casa del Cittadino venivano svolte iniziative culturali, eventi e
feste, Lei ha continuato a mantenere il Consiglio lontano dalla gente.
Questa ennesima convocazione online
è tanto più inaccettabile perché ha all’ordine del giorno decisioni importantissime per il futuro di Angri e per le tasche degli angresi.
La Sua decisione obbligherà a discutere su una piattaforma spesso malfunzionante (non per “problemi tecnici”, ma per errori umani) questioni come il bilancio consolidato 2019, i debiti di Angri Eco Servizi e il suo piano industriale per i prossimi cinque anni, e l’emergenza ambientale fiume Sarno.
La Sua decisione sta sottraendo questi temi a un dibattito serio e partecipato.
La Sua convocazione è anche offensiva
nei confronti del ruolo dell’opposizione, impossibilitata dalla Sua Presidenza a svolgere il suo ruolo di controllo e proposta.
Un ruolo garantito dalla Costituzione.
Ma che vediamo continuamente calpestato,
come nel caso delle mancate risposte alle nostre interrogazioni, su cui torneremo nelle sedi appropriate.
Per queste motivazioni, come consiglieri comunali di opposizione, annunciamo la nostra decisione di protestare contro la conduzione del Consiglio Comunale di Angri e il nostro rifiuto di partecipare all’ennesima farsa telematica.
Di tale iniziativa viene informato il Prefetto di Salerno.
I consiglieri comunali
Caterina Barba
Marco De Simone
Giuseppe Del Sorbo (1971)
Pasquale Mauri
Alberto Milo
Annamaria Russo