La solidità del manto stradale cittadino si è sfaldata sotto le incessanti piogge di questi giorni che hanno provocato buche e voragini sull’intero territorio comunale messo in ginocchio da una condizione strutturale non proprio invidiabile.
Le vie del centro e della periferia presentano forti criticità al punto di indurre l’ufficio tecnico del Comune di Angri ad allertate le ditte per tamponare l’emergenza che può rivelarsi oltre modo pericolosa per l’incolumità dei cittadini e per la tenuta delle autovetture.
Insorgono i cittadini che fanno rilevare le disastrose anomalie denunciando pericolosi “Avvallamenti dovuti agli innesti delle condutture nel bel mezzo della carreggiata – evidenza il signor Francesco residente in via Papa Giovanni – in una strada ad alto traffico con notevole incidenza di transito di veicoli pesanti diretti all’ingresso autostradale l’impatto in velocità con i predetti avvallamenti è assolutamente devastante rispetto alle vibrazioni generate”.
Gli interventi che interessano il territorio comunale sono molteplici anche in seguito ai numerosi episodi generati dalla scarsa tenuta della rete idrica in diversi punti. Via Papa Giovanni XXIII e via Cervinia al momento presentano le condizioni di maggiore criticità acuite dall’incessante flusso di automobili che ogni giorno attraversano le arterie cittadine. Tuttavia, le problematiche insistono in ogni area della superficie comunale con segnalazioni che spesso si tramutano in azioni legali inoltrate dagli automobilisti nei confronti dell’ente che oltre al danno di vedersi squarciare le strade deve successivamente fare i conti con le richieste di risarcimento che inficiano sulle casse comunali. Il governo del sindaco Ferraioli sta valutando eventuali azioni nei confronti delle aziende deputate al ripristino dello stato dei luoghi.
Nell’ultimo anno le strade di centro e periferia sono state oggetto di lavori di sistemazione del manto stradale con un piano di interventi che ha previsto il restyling per diverse arterie della città doriana nelle quali è stato rimosso l’obsoleto manto stradale che era stato rifatto nel 2015 a ridosso dell’appuntamento elettorale.
Nel corso dell’ultimo anno gli interventi delle società che gestiscono i sottoservizi e i lavori delle società che gestiscono l’energia elettrica hanno contribuito a squarciare diversi punti dell’asfalto lasciando dei segni strutturali evidenti.