L’assenza di personale ha indotto l’amministrazione comunale a limitare gli orari di apertura del cimitero privando la cittadinanza di poter fare visita ai propri cari negli orari pomeridiani, fatta eccezione per la solo giornata di martedì con orario continuato fino alle ore 17.30.
Una scelta che non ha incontrato il favore e la condivisione della comunità doriana che ha esortato l’amministrazione comunale a rivedere gli orari considerato che sono tanti i cittadini che non possono raggiungere il camposanto nella fascia oraria della mattina.
Le segnalazioni si susseguono così come gli inviti a trovare una soluzione che non penalizzi esclusivamente gli utenti e che viene ritenuta dalla collettività come “inadeguata e fin troppo semplice”.
Ad ogni comunicazione social, di svariata natura, da parte del sindaco Cosimo Ferraioli trovano spazio critiche e richieste dei cittadini per la decisione di limitare l’orario di apertura del cimitero.
La scelta del governo cittadina è figlia della prolungata carenza di organico che investe il Comune di Angri con la pianta organica decimata in seguito a pensionamenti e trasferimenti in altri enti di diversi impiegati.
L’Ente comunale non riesce a trovare una soluzione per mettere fine all’emorragia di dipendenti attraverso nuove assunzioni, annunciate negli anni passati, ma non ancora concretizzate.
Il cimitero comunale, dunque, è divenuto nuovamente oggetto di attenzione e critiche che germogliano nella comunità angrese costretta a fare i conti con limitazioni, chiusure e privatizzazioni di strutture che offrono servizi pubblici.
Le segnalazioni si sprecano per quanto concerne l’area del camposanto con fotografie che immortalano il degrado e lo stato di abbandono in cui versano i viali, gli alberi e le fosse.
La minima manutenzione di carattere ordinario non è garantita e ormai l’altezza dell’erba ha superato quella delle tombe che in alcuni casi sono accostate a fosse piene di spazzatura e di erbacce.
Una condizione disastrosa frutto di una gestione superficiale da parte del governo cittadino guidato dal sindaco Cosimo Ferraioli. La scarsa attenzione verso l’area che ospita i defunti della città si protrae da tempo nonostante i reclami incessanti dei cittadini.
Una pioggia di contestazioni circa l’operato del primo cittadino. Appelli che si susseguono con il passare delle ore e con la situazione che stenta a trovare una soluzione efficace.