Una strada della città sarà intitolata a don Giuseppe Diana. E’ l’iniziativa caldeggiata da alcuni esponenti dell’amministrazione comunale che intendono trasmettere il ricordo del sacerdote assassinato a Casal di Principe al quale sarà intestata una delle vie della città doriana.
La richiesta nasce dai tre gruppi scout della città, dalle Associazioni “Libera” e “Legambiente” e dalle Parrocchie Santa Maria di Costantinopoli e Santa Maria delle Grazie. Il sacerdote che invitava i giovani alla partecipazione attiva al dialogo culturale, politico e civile della vita comunale e che, allo stesso modo, invitava i camorristi a non inquinare e affossare il paese.
Don Peppe, simbolo di legalità, ha pagato con la vita il suo impegno a fare della sua terra un posto migliore. Venne ucciso nella sagrestia della chiesa di S.Nicola di Bari a Casal di Principe il 19 marzo del 1994.
“Una richiesta che come amministrazione non possiamo non sostenere. Il prossimo 3 dicembre in Commissione Toponomastica avvieremo l’iter per l’intitolazione di una strada della nostra a città a Don Peppe – spiega il consigliere comunale Giuseppe Del Sorbo da anni impegnato anche con i gruppi scout della città doriana – un’occasione per tenere vivo il ricordo di chi, per amore del suo popolo, non ha taciuto difronte alle ingiustizie, ed è diventato simbolo di riscatto e rinascita”.
La richiesta sarà ora vagliata dalla commissione toponomastica del Comune di Angri che potrà concedere il via libera al percorso procedurale che dovrebbe portare all’intitolazione di una strada, da individuare, alla memoria di don Peppe Diana.
Le ultime destinazioni, in materia di toponomastica, delle arterie cittadine risalgano a diversi anni fa con un tratto del “Quartiere Satriano” dedicato al Generale dei Carabinieri, Gennaro Niglio, che ha lasciato un significativo ricordo anche nella città doriana negli anni in cui era alla guida della Compagnia di Nocera Inferiore.
E, invece, attesa da anni l’intestazione della strada che connette corso Vittorio Emanuele con la Statale 18 inaugurata qualche anno fa dal sindaco Cosimo Ferraioli e realizzata da Rete Ferroviaria Italiana con la realizzazione di un sottopasso che ha eliminato il passaggio a livello nei pressi della stazione ferroviaria angrese.