Il tempo scorre ma l’apertura della bretella M2 resta ancora un punto interrogativo a dispetto di rassicurazioni politiche e di tavoli tecnici che, al momento, si sono rivelati utili a far confrontare le amministrazione delle città di Angri e di Sant’Antonio Abate che dovrebbero beneficiare dell’inaugurazione della strada che mette in collegamento via Stabia, via di confine tra i paesi limitrofi, e il nuovo svincolo di ingresso con la Statale 268 del Vesuvio e l’autostrada Napoli – Salerno.
Le richieste avanzate dall’amministrazione comunale nei mesi passati ad Anas e Regione Campania sono state accolte per quanto concerne la messa in sicurezza e la realizzazione di una rotatoria in grado di disciplinare il traffico prima di immettersi sull’arteria di via Stabia.
Secondo un primo cronoprogramma la bretella doveva essere aperta lo scorso mese di marzo ma il protrarsi dei lavori ha fatto rinviare l’apertura fino a motivare alcuni esponenti della politica locale ad investire del problema Luca Cascone, presidente della commissione trasporti della Regione Campania.
I summit hanno evidenziato la necessità di rendere percorribile la strada in tempi brevi, ovviamente, adottando tutte le misure di sicurezza indispensabili per accogliere il flusso veicolare.
Al momento è percepibile solo l’attesa dei cittadini angresi e abatesi che sono costretti ad adottare soluzioni alternative utilizzando strade secondarie non in grado di accogliere il notevole flusso di auto che si dirige verso lo snodo stradale della 268 e dell’autostrada A3.
“Ho scritto all’Anas e ai sindaco dell’agro per chiedere un aggiornato cronoprogramma dei lavori e l’avvio di un rapido intervento di manutenzione per scongiurare rischi per gli automobilisti – ha sollecitato la deputata Virginia Villani – gli svincoli sono stati aperti pochi mesi fa con la promessa di concludere a breve il sistema viario di supporto ma ad oggi, si registrano ancora dei ritardi nei lavori”.