Ancora una volta, dopo le tante iniziative degli anni passati l’associazione NOMOS Onlus scende in campo proponendo una raccolta fondi.
L’associazione NOMOS Onlus, nata 13 anni fa, si compone di donne e uomini di età compresa tra i 18 e 60 anni, un aspetto questo che diventa la vera forza di questo gruppo, perché unisce all’entusiasmo e alla grinta tipica dei giovani, l’esperienza, la maturità e la concretezza di chi ha qualche anno in più.
Questo gruppo così variopinto ha fatto del dialogo il motore di tutte le attività associative e degli eventi che, periodicamente, l’associazione mette in cantiere e realizza proprio grazie all’utile e ricco confronto tra le più differenti e variegate idee, competenze e carismi, tutti, però, convogliati verso un unico obiettivo: donare sollievo e sorrisi!
A titolo meramente esemplificativo, non per vanità, ma solo per raccontare chi è la NOMOS Onlus, vale la pena ricordare l’impegno profuso nel 2017, quando l’associazione si è adoperata per realizzare una vera e propria macchina della solidarietà!
Forte la volontà di portare aiuto e supporto nel territorio del Centro Italia che, tra il 2016 e il 2017, è stato devastato da molteplici eventi sismici, un gruppo di membri della NOMOS, dopo aver realizzato una raccolta di beni di prima necessità (generi alimentari e non solo), si è caricato letteralmente di tutto quanto messo assieme e si è lanciato in questa avventura!
Un viaggio pieno di emozioni per tutto l’affetto manifestato dai sostenitori dell’associazione e dai tanti commercianti di Angri e delle zone limitrofe che, venute a conoscenza dell’iniziativa della NOMOS, hanno voluto fortemente partecipare alla macchina della solidarietà.
Dopo un lungo viaggio la NOMOS è stata accolta dalla popolazione del Comune di Norcia che, entusiasta per tutto l’affetto e l’aiuto mostrato da persone tanto lontane geograficamente, ma così vicine al cuore, ha accolto i membri dell’associazione tra sorrisi e abbracci!
I membri dell’associazione hanno visitato i luoghi devastati dal terremoto dell’Agosto 2016, in particolare il Comune di Norcia, portando il proprio sostegno, tanti aiuti concreti, ma soprattutto, tanta vicinanza ed una vera testimonianza di solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto!
Senza alcun dubbio questa è stata una delle esperienze più emozionanti realizzate dalla NOMOS.
Sempre nel 2017 nasce il progetto “Sulle ali dell’Unicorno”, iniziativa nata per sostenere il reparto DH Onco-Ematologico Pediatrico dell’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Chi conosce questa realtà, sa bene quanta forza si debba avere per riuscire a guardare negli occhi tanti piccoli eroi che ogni giorno conducono la propria grande battaglia verso un male bruttissimo. E tutto il personale di questo reparto sicuramente merita la riconoscenza e il plauso da parte di tutti noi per la missione che ogni giorno compiono! E quando lo scorso anno, nel pieno dell’emergenza pandemica da COVID-19, la NOMOS è stata informata di una grave difficoltà che il reparto si è trovato ad affrontare, non ha esitato ad intervenire, donando mascherine e tute di protezione al personale operante nell’ambito dello stesso. Infine, anche quando le attività della NOMOS hanno dovuto necessariamente bloccarsi, perché quel male terribile chiamato COVID-19 ha arrestato tutto il mondo, l’associazione ha cercato di portare un piccolo sollievo, nel limite di ciò che era consentito da norme di legge tanto stringenti previste per tutelare la collettività dalla diffusione del virus. Così, con il ricavato delle attività realizzate nel corso del 2019, la NOMOS ha contribuito a sostenere con beni di prima necessità le tante famiglie del Comune di Angri che si sono ritrovate in forti difficoltà a causa dell’emergenza generata dalla pandemia da COVID-19.
Via alla campagna di raccolta fondi
Ed eccoci dinanzi a questa nuova “missione”!
Domenica 7 Novembre alle ore 11.00 presso la Piazzetta Ribò si terrà la conferenza stampa con cui si darà l’avvio alla raccolta fondi intitolata “Un gesto che lascia il segno ma non sulla pelle”.
Questa iniziativa nasce dall’intento di raccogliere fondi a favore del reparto DH Onco-Ematologico Pediatrico dell’Ospedale Umberto I di Nocera inferiore, che l’associazione supporta dal 2017. Infatti, la NOMOS dal 15 dicembre 2017, dopo avere conosciuto la realtà complessa ed articolata, per nulla semplice, che i medici e gli infermieri del reparto DH devono affrontare tutti i giorni, ha abbracciato questa causa, creando il progetto “Sulle ali dell’unicorno”, collaborando con tutte le risorse economiche a disposizione, donando la vicinanza e la solidarietà necessaria affinché medici, infermieri e il personale tutto del reparto, capeggiato dalla dottoressa Rosanna Di Concilio, possano con le loro competenze, la professionalità ed umanità rendere più lieve le cure e la permanenza in ospedale dei bambini che affrontano questa lotta quotidiana insieme alle loro famiglie.
Sul finire di questo anno della ripresa, della rinascita, l’associazione NOMOS lancia la prima raccolta fondi, con l’intento di coinvolgere più persone possibili, perché solo con l’aiuto di tutti si può rendere la vita di questi bambini meno dolorosa, non è un caso che lo slogan sia:
“un gesto che lascia il segno ma non sulla pelle”!
Perché questa raccolta fondi?
Con un vostro piccolo gesto, possiamo acquistare gli Aghi cannula venosi (BD Saf-T-Intima 24 GA), che sono utilizzati per operare le varie terapie sui bambini del reparto.
Si tratta di aghi creati appositamente per i bambini, in quanto meno invasivi e meno dolorosi; tuttavia, sono difficilmente reperibili e quando si riesce a trovarne, risultano essere molto costosi. Per cui il personale sanitario è costretto a sostituirlo con aghi classici per adulti. È semplice capire, quindi, quanto possa essere doloroso per un bambino sottoporsi a terapie già di per sé pesanti; ma se aggiungiamo anche “mezzi” di somministrazione dei farmaci inadeguati, questo dolore diventa davvero insostenibile!
Confidiamo nell’aiuto di tutti coloro che fino ad oggi hanno riposto tanta fiducia nei nostri progetti, sostenendoci e contribuendo nella realizzazione degli stessi.
Sicuri del vostro contributo e della vostra vicinanza
Il Consiglio Direttivo – Il Presidente