La protesta firmata dagli “Ultras Angresi” ha preso forma nella tarda serata di martedì con l’affissione di striscioni che campeggiano presso la sede comunale di via Crocifisso e in diversi punti della città.
Un messaggio eloquente, “senza rispetto e dignità… ospiti nella nostra città!”, che alimenta la scia di disappunto verso le scelte adottate prima dall’amministrazione comunale, in merito alla privatizzazione dello stadio “Novi”, e poi ai gestori dello stesso impianto che nell’arco della stagione in corso hanno dato spazio a gare e allenamenti del San Marzano Calcio, oggi avversario dei grigiorossi in Coppa Italia.
La polemica tra la società doriana e i concessionari dello stadio comunale “Pasquale Novi” si trascina da mesi al punto che la dirigenza del cavallino rampante già dalla scorsa stagione ha optato per il trasferimento del quartier generale presso il centro sportivo “Athena” di San Giuseppe Vesuviano.
Un braccio di ferro che ha investito anche i sostenitori dell’US Angri 1927 che si sono schierati dalla parte della società del tandem Lanzione – Elefante mettendo in atto varie forme di protesta.