Riceviamo e pubblichiamo – Ancora una volta a subire l’incapacità e l’inerzia dell’amministrazione Ferraioli sono le fasce deboli del territorio. Dal 2015 ad oggi l’asilo nido comunale “Giovanni Paolo” e il “nido di Sara, a causa della mancata attivazione delle procedure amministrative, sono stati più volte chiusi, determinando gravi disagi a tutti i nuclei familiari i cui bambini usufruiscono del servizio.
Anche quest’anno, come ormai è prassi, l’amministrazione Ferraioli, non curandosi dei bisogni dei cittadini, ed in particolar modo dei bambini e delle loro famiglie, non ha programmato l’apertura dell’asilo nido e l’avvio dei servizi a domanda individuale, di trasporto scolastico e mensa (per queste ultime tematiche stiamo aspettando la riposta del Sindaco alle nostre interrogazioni del 3 agosto).
Per non parlare della insensibilità dimostrata nei confronti degli anziani e diversamente abili giacché il centro diurno “Orsini” è ormai chiuso da tempo e l’assistenza domiciliare è sospesa…
Garantire i servizi minimi essenziali è un dovere di un’amministrazione, pertanto chiediamo che vengano “abbandonate” le procedure di “annuncite” e si passi, una volta per tutte, ai fatti.
Si avverte la necessità che si cominci finalmente a programmare i servizi per tempo, evitando di incorrere sempre negli stessi errori la cui responsabilità viene poi sempre addossata ad altri, quando mancano i sabotatori.
Non si può non essere indignati per un simile comportamento, considerando che si tratta di sevizi, le cui procedure potevano e dovevano essere attivate nei mesi scorsi.
Come è possibile che un’amministrazione non sappia che a settembre inizi l’anno scolastico?
Come è possibile che una amministrazione non conosca i tempi delle procedure di gara e si attivi per garantire i servizi?
Tutto questo è incomprensibile, ma è la realtà che sono costrette a vivere le famiglie Angresi grazie all’inettitudine dell’amministrazione Ferraioli.
I consiglieri comunali di minoranza
Caterina Barba, Marco De Simone, Giuseppe Del Sorbo, Mariella Russo, Alberto Milo
Pasquale Mauri