Riceviamo e pubblichiamo –
La nostra politica resta decisamente di opposizione costruttiva e diventeremo maggioranza soltanto se il consenso delle urne, in un futuro ancora molto prossimo, lo consentirà.
La nostra agenda conta impegni concreti per un nuovo slancio del nostro territorio. Con forza ci teniamo a mantenere fede al mandato elettorale. anche se da un una posizione diversa rispetto alla maggioranza amministrativa. Noi siamo e resteremo opposizione perché l’elettorato ha preferito una gestione ammnistrativa diversa. L’opposizione resta una componete fondamentale negli equilibri della struttura amministrativa cittadina ma non ci sottrarremo a fare proposte, senza escludere critiche.
Non abbiamo nessuna necessità e nessun tornaconto per entrare nelle “stanze dei bottoni”, già ampiamente sovraffollate, ma resteremo vigli guardiani del territorio, carcando, ove possibile e nella sfera della nostra azione, di promuovere possibili soluzioni per il miglioramento complessivo della vivibilità e la qualità sociale della Nostra città. Vogliamo farlo in silenzio, anche se spesso veniamo etichettati, stuzzicati da una certa politica urlata che, comunque a giusta guisa, fa parte della genetica, degli equilibri e dell’ecosistema politico. Una politica “diversamente intelligente” nella quale non è possibile riconoscersi.
Cercare soluzioni e proporre idee “alternative” che non vengono promosse dall’amministrazione non significa assolutamente essere atto di “partigianeria”. Nei prossimi mesi, attraverso una serie di azioni mediate, e comunicativamente dettagliate, proporremo la nostra visione del territorio che potrebbe avere convergenze nella programmazione delle azioni della città, ma questo non significa assolutamente essere elementi di appoggio alla maggioranza verso la quale restiamo fermamente critici.
La nostra politica resta decisamente di opposizione, costruttiva, diventeremo maggioranza soltanto se il consenso delle urne, in un futuro ancora molto prossimo, lo consentirà. Bisogna assolutamente sostenere con forza proposte forti, spesso apparentemente discutibili, per un territorio flagellato da numerose emergenze. Le proposte che abbiamo finora promosso, come gruppo, stanno approdando in consiglio comunale per una ampia e trasparente discussione democratica.
Non vanga fatta mistificazione del “tanto per” e non passi per “inciucio” l’idea di “proposta costruttiva”. Ribandiamo, ancora in tale circostanza, che non c’è alcun interesse per poltrone o tornaconti personali, bensì l’attesa di risposte concrete alle nostre proposte. La nostra politica vuole rafforzarsi nella galassia del centro sinistra angrese, coalizione con la quale ci siamo candidati e contrapposti all’attuale amministrazione, e daremo conto ai nostri elettori chiedendo, ove possibile, ausilio al governo regionale affinché i problemi della nostra città siano nuovamente argomento d’interesse nell’agenda politica della Regione Campania, soprattutto in vista della spesa del PNRR che sarà distribuito sui territori attraverso programmi operativi regionali.
La politica “urlata e populistica” non fa parte del nostro stile né del programma politico che vogliamo onorare nel limite della nostra sfera di competenze. Chi lancia velatamente, con colore e approssimazione, vuote accuse nei nostri confronti novera uomini che ricoprono ruoli chiave nell’attuale amministrazione comunale. Ora basta agire con retropensieri e denunce che tendono soltanto a rallentare i processi amministrativi già sovraccarichi di tante emergenze. Siano gli altri ad alimentare la cultura della vendetta, del sospetto e della denuncia, siano loro i grandi talent scout dei presunti “distruttori e dei delinquenti” che scorgono in ogni singola azione. Noi “Progettiamo per Angri” senza nessuna “rivoluzione” ma solo nel segno dell’evoluzione, restando con fiera fermezza all’opposizione”. I consiglieri comunali Roberta D’Antonio, Domenico D’Auria, Vincenzo Ferrara