Restano chiusi l’asilo nido comunale “Giovanni Paolo II” di viale Europa e “Il nido di Sara”! L’avvio delle attività è stato procrastinato a data da destinarsi in attesa che vengano espletate le necessarie procedure per il bando di gara per la gestione delle struttura. Stando alle indicazioni sarà il Piano di Zona a garantire l’espletamento della gara.
I tempi prolungati avranno delle ripercussioni sui servizi offerti alla collettività con la ripresa delle attività ludiche e didattiche che saranno differite mettendo in difficoltà che nuclei familiari che contavano già da ieri sul regolare funzionamento dell’asilo comunale.
L’argomento è stato anche oggetto di dibattito nella seduta del civico consesso con la consigliera Mariella Russo che ha sottolineato le difficoltà dell’amministrazione di garantire anche i servizi minimi rivolti alla cittadinanza.
“Non si può dire che in questa città tutto funzioni se poi non si è in grado di assicurare nemmeno la partenza dell’asilo nido comunale con conseguenze che si ripercuotono sulle famiglie”, ha sottolineato l’esponente della civica “Mauri Sindaco”.
Una fase di stallo amministrativo che è stata anche al centro di diatribe tra le varie anime della maggioranza che hanno avuto un confronto acceso nei giorni che hanno preceduto il consiglio comunale.
“Ieri finalmente è stata nominata la coordinatrice del piano di zona – spiega l’assessore alle politiche sociali Maria D’Aniello – in modo da poter espletare la gara dell’asilo nido che andava fatta già a luglio, cosi erano le indicazioni date, in quanto con delibera di giunta abbiamo stanziati i fondi per gli asili nidi comunali. La situazione la sto seguendo molto, anche perché non è dipesa dal Comune. Voglio tranquillizzare le famiglie dei piccoli iscritti, questione di qualche giorno ancora e gli asili verranno aperti”.
La gestione degli asili nido comunale è curata dalla cooperativa Sol.Co.Agro cui è affidata da anni la struttura collocata presso il II Circolo Didattico di viale Europa e quella collocata nel quartiere “Satriano”.
E, intanto, la spada di Damocle della giustizia contabile pende sul capo del Comune di Angri in seguito ai provvedimenti emessi dall’ex commissario straordinario Alessandro Valeri che non ha inteso riconoscere come debiti fuori bilancio la considerevole somma di 350mila euro.
Un danno arrecato alle casse comunali per procedure affette da carenze di carattere amministrativo e finanziario.
Nell’elenco dei fornitori da pagare figurano anche la cooperativa Sol.Co. Agro, da anni è affidataria della gestione dell’asilo nido comunale “Giovanni Paolo II” e “Il nido di Sara”, che dovrà percepire 84.470 euro.