Quattrocento firme per incalzare il sindaco Cosimo Ferraioli a mettere fine ai disagi che provoca il traffico dei mezzi pesanti in via Satriano.
La petizione è stata indirizzata già da qualche settimane al primo cittadino mentre, per l’ennesimo anno, i problemi degli abitanti sono acuiti nel periodo estivo che coincide con l’incremento del traffico di tir e camion impegnati nella campagna per la trasformazione del pomodoro.
L’incrocio tra i mezzi pesanti crea gravi problemi al traffico in zona al punto che all’altezza del ponte autostradale l’incastro tra autocarri è all’ordine del giorno originando criticità che incidono sulla strada che conduce al popoloso quartiere Satriano che accoglie migliaia di persone.
Una situazione insostenibile alla quale l’amministrazione comunale fa fatica a trovare una soluzione adeguata essenziale per debellare il traffico e l’impatto ambientale in una zona residenziale nella quale insistono anche diverse attività commerciali che devono fare i conti con un flusso di mezzi incessante tra l’indifferenza del governo cittadino.
Negli anni passati il problema è stato mitigato proprio grazie all’intervento di alcuni esercenti della zona e con l’impiego di un semaforo mobile che regolava il transito prima di cedere il passo all’azione di volontari che si prestavano per evitare ingorghi all’altezza dell’incrocio con l’arteria di via Papa Giovanni XXIII.
“Ci ritroviamo a sollevare ogni estate lo stesso problema all’amministrazione comunale – spiegano i residenti – purtroppo questo tratto di strada sostiene una mole di traffico di mezzi pesanti che la strada, per le sue caratteristiche strutturali, non può sopportare, abbiamo esortato il sindaco Ferraioli ad intervenire e valutare soluzioni in grado di alleviare i problemi a quanti attraversano questa strada per raggiungere o uscire dal luogo di residenza, al momento, non c’è stato alcun riscontro alle nostre sollecitazioni e non vorremo che tra ipotesi, progetti e procedure trascorra un’altra estate senza che si adottino soluzioni efficaci anche per il futuro”.
L’impatto ambientale e il traffico non sono le uniche problematiche che si riscontrano nella zona Satriano, infatti, il passaggio dei tir determina forti sollecitazioni alle abitazioni creando non poche preoccupazioni alle persone che vi abitano.
“Un tir a pieno carico ha un peso impressionante e facile comprendere quali possano essere le sollecitazioni cui sono predisposte le case che sono in prossimità della strada, ci sono dei danni strutturali che il privato deve fronteggiare a proprie spese”, spiegano gli abitanti di via Satriano.
La strada, inoltre, presenta carenze di ogni genere che emergono in maniera visibile soprattutto in occasione della piogge che provocano allagamenti. I tombini sono ostruiti dalle foglie che cadono dagli alberi e la raccolta delle acque non avviene in maniera funzionale al punto che in pochi minuti la zona si presenta allagata e diventa impraticabile soprattutto per quanti intendono attraversare il tratto di strada.