La convivenza tra l’amministrazione comunale e alcuni funzionari dell’Ente rischia di arrivare al punto di non ritorno in termini di collaborazione tra le parti.
In tale quadro si inserisce la comunicazione inoltrata dal consigliere di maggioranza Giuseppe Del Sorbo all’indirizzo del Prefetto di Salerno, Francesco Russo, in merito ai mancati riscontri ottenuti in seguito alla richiesta, inoltrata al responsabile dell’unità operativa complessa “Lavori Pubbiici, Ambiente e Patrimonio”, Giovanni Losco.
L’esponente del gruppo consiliare “Noi con Cosimo” nei mesi passati aveva richiesto al funzionario comunale di effettuare un sopralluogo presso il bene confiscato alla criminalità ubicato in via Madonna delle Grazie.
“Ad oggi, nonostante continui solleciti verbali, nessun riscontro e pervenuto al sottoscritto. Tale atteggiamento determina un evidente ostacolo e conseguente rallentamento all’espletamento del mandato elettivo. Pertanto, chiede di porre in essere ogni iniziativa necessaria al fine di garantire, ai sensi dell’art. 43 del D,lgs 267/2000, il diritto dei Consiglieri Comunali di ottenere dagli uffici del Comune le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato”, si legge nella missiva inviata al Prefetto di Salerno.
Interessato della imbarazzante vicenda anche il segretario generale del Comune di Angri, Pasquale Marrazzo, che prima dell’intervento della Prefettura salernitana sarà chiamato a dirimere una vicenda interna nel tentativo di smussare gli angolo tra le diverse componenti ma soprattutto per fare luce sulla vicenda degli affidamenti dei beni confiscati alla criminalità assegnati al Comune di Angri e in attesa di essere affidati tramite un bando pubblico.
Il caso appare ingarbugliato al punto da spingere un consigliere comunale di maggioranza Giuseppe Del Sorbo ad investire gli organi territoriali del governo considerato che dallo scorso 2 febbraio non c’è stata comunicazione in risposta alla richiesta inoltrata al funzionario comunale.
“Con prt. N. 11917 de1 31.03.2021 il responsabile U.O.C. Lavori Pubblici, Ambiente e Patrimonio riscontrava esito negativo alla richiesta, in quanto l’immobile risultava occupato da due diverse associazioni”. Con successiva richiesta Del Sorbo, “nel rinnovare la richiesta di sopralluogo, chiedeva copia della documentazione relativa alla affidamento, segnalando che, contrariamente a quanto asserito, con delibera di Giunta n. 41 de1 18.02.2021 l’amministrazione aveva disposto la revoca dei contratti di affidamento”.