Virtus Cilento: Tesoniero, Gargaro, Maiese, Santonicola (57’ Monzo), Santoro, Giura, D’Attilio (67’ Senè), Pecora, Onesto (94’ Piccolo), Natiello (91’ Tangredi), Pollino (55’ Passaro).
A disp.: Castiello, Piccolo, Ninkovic, Tangredi, Monzo, La Grutta, Senè, Passaro, Brogna. All. Castiello
Angri: Faggiano, D’Aniello (89’ Fresa), Adiletta (77’ Delle Donne), Lo Petrone, Hutsol, Siano, Scielzo, Kameni (64’ Serrano) , Ferraro, Sidibe, Benassib (49’ Memoli).
A disp.: Calabrese, Giobbe, Iaccarino, Fresa, Delle Donne, Strianese, Serrano, Memoli, Vitale. All. Sanchez
Arbitro: Poggi di Forlì
Marcatori: 39’ Onesto, 54’ Scielzo, 64’ D’Attilio, 75’ Passaro
Ammoniti: Kameni, Monzo, Natiello,
Angoli: 8-6
Recupero: 2 pt – 8 st
La Virtus Cilento mette in cassaforte tre punti preziosi al termine della sfida con l’Angri. Il cinismo degli uomini di Castiello prevale sulla manovra dei grigiorossi che pur producendo gioco non sono riusciti a concretizzare quanto creato nel primo tempo.
L’avvio di gara è di marca grigiorossa con un elevato ritmo di gioco che consente di sviluppare diverse occasioni nell’area cilentana. Al 20’ l’opportunità ghiotta capita a Ferraro il pallone termina di poco a lato sugli sviluppi di un corner. Sette minuti più tardi ci prova Scielzo ma la conclusione dal limite dell’area viene smorzata da un difensore di casa e finisce tra le braccia di Tesoniero. La pressione dell’Angri è incessante è al 35’ è ancora Scielzo ad impegnare il numero uno di casa che respinge il fendente.
La legge del calcio punisce la compagine doriana che viene sorpresa da un’incursione in zona centrale di Onesto che con un morbido pallonetto beffa Faggiano in uscita al 39esimo.
La rete cilentana gela l’undici del cavallino rampante che nei restanti minuti del primo tempo non riesce a costruire azioni pericolose. La ripresa comincia con ritmi più blandi e con i grigiorossi che riescono a trovare la via della rete grazie ad un’azione manovrata che vede Ferraro involarsi sulla corsia di sinistra, la conclusione dell’attaccante si spegne sul palo e sulla respinta il primo ad arrivare è Scielzo che rimette in equilibro il match.
Al 63’ la Virtus ritorna in avanti con un cross di Gargaro che pesca in area D’Attilio, la conclusione non è impeccabile ma Faggiano si lascia sorprendere. Al 68’ il numero uno angrese è abile a smanacciare un pericoloso traversone di Natiello.
Al 75’ Memoli perde il pallone sulla trequarti favorendo la volata di Senè che arriva in area e serve una comodo assist a Passaro che deposita la sfera alle spalle di Faggiano. La Virtus sfiora il poker al 83’ con Senè che imbecca Passaro con la sfera che colpisce il palo alla destra di Faggiano.