L’esecutivo diretto dal sindaco Cosimo Ferraioli ha deciso di lasciare intatto il costo per l’uso di palestre e campi di calcio presenti ad Angri con buona pace dei dirigenti che confidavano nella collaborazione del primo cittadino. Il costo resta elevato rispetto alle altre realtà del comprensorio sia per quanto concerne l’utilizzo di spazi aperti che per le strutture per lo sport indoor.
“Abbiamo deciso di lasciare invariate le tariffe per l’utilizzo degli impianti sportivi anche per quest’anno; fondamentalmente resta tutto invariato da anni in quanto le nostre strutture hanno raggiunto uno standard di servizi ed utilizzo di buon livello – spiega l’assessore allo sport Francesco Ferraioli – molte associazioni cittadine le hanno utilizzate in questi anni e speriamo che possano tornare ad utilizzarle con la fine dell’emergenza covid. Per aumentare l’utilizzo e la partecipazione, quest’anno tra giugno e luglio sarà predisposto un avviso/manifesto che invita tutte le associazioni cittadine a fare richiesta al Comune per l’utilizzo delle stesse strutture per il prossimo anno sportivo. Inoltre, a breve predisporremo, come lo scorso anno, l’avviso per l’utilizzo gratuito di spazi sportivi all’aperto, per permettere la ripresa dell’attività motoria ferma oramai da mesi.”
L’affidamento ai privati ha permesso all’Ente comunale di sgravarsi dei costi di gestione e del personale impiegato per l’apertura e chiusura degli impianti ma al tempo stesso ha avuto un effetto deleterio sul panorama sportivo cittadino. Una seduta di allenamento allo stadio comunale “Novi” ha un costo di 60 euro nelle ore diurne e per un massimo di trenta persone mentre la sera il prezzo lievita a 100 euro.
Per le gare che comprendono anche i settori giovanili servono 200 euro per giocare durante le ore di luce mentre in notturna la tariffe raggiunge il costo di 500 euro e entrambi i casi l’ingresso si evidenzia che non deve trattarsi di partite con “ingresso a pagamento”.
Ventiquattro euro, invece, occorrono per praticare lo sport indoor nelle palestre del I circolo didattico e alla palestra “Galvani”, utilizzati in larga parte da associazioni che operano nella pallacanestro, pattinaggio e danza. Il quartiere generale della pallavolo angrese si è, invece, trasferito da qualche anno nella palestra di via Leonardo Da Vinci dove per una seduta di allenamento occorrono 15 euro.