Protestano i cittadini di via Marra rispetto alla decisione della società privata “Angri Park” e dell’amministrazione comunale di trasformare gli stalli gratuiti per il parcheggio in area a pagamento.
Nei giorni passati sono stati affissi degli avvisi lungo la strada per esortare i cittadini a non parcheggiare poiché dovevano essere effettuati lavori per la colorazione delle strisce.
La risposta dei residenti non si è fatta attendere ignorando gli annunci relativi ai lavori e lasciando le auto in sosta come chiaro segnale di contestazione rispetto alla volontà del governo cittadino di dare il placet per sottoporre la zona al pagamento del ticket.
Non è la prima volta che gli abitanti della zona assumono una posizione di contrasto, infatti, già in passato si sono registrati forti diverbi tra i cittadini e gli operatori della “Angri Park” intenti a procedere con i lavori per la verniciatura degli stalli. Un episodio che all’epoca dei fatti irritò non poco i vertici della neonato società che dovrà gestire i parcheggi per i prossimi diciannove anni.
La notizia del prossimo avvio della sosta a pagamento ha provocato la protesta di tanti cittadini di diverse zone della città soprattutto quelli che dimorano a ridosso del centro e in strade che da decenni prevedono il parcheggio libero.
Il piano finanziario della “Angri Park” prevede un preciso numero di stalli sul territorio comunale di gran lunga superiore rispetto a quelli precedenti considerato che il parcheggio dell’ex area Mcm, posizionato nel cuore della città, è di proprietà privata e che per anni è stata concessa al Comune di Angri.
I venti di opposizione al piano parcheggi ormai investono esclusivamente i cittadini e a nulla sono serviti gli appelli e le petizioni prodotte e inoltrate all’attenzione del sindaco Cosimo Ferraioli.
Appelli rimasti inascoltati e fogli di carta che probabilmente giacciono nei cassetti di qualche ufficio di palazzo di città senza riscontro alcuno. L’onda di colore azzurro ha invaso anche la storica piazza Annunziata e alcune traverse adiacenti facendo emergere tutto il dissenso di centinaia di residenti e dei titolari delle attività commerciali che martedì mattina si sono visti verniciare tutti gli stalli collocati in prossimità della chiesa della Annunziata.
Una beffa per tante persone che in prima battuta avevano cullato l’opportunità di mantenere le strisce bianche permettendo così agli utenti di uffici e attività commerciali di sfuggire al dazio per la sosta.
La data di avvio per il pagamento della sosta non è stata ancora resa nota dall’amministrazione comunale ma dalla maggioranza trapela l’indiscrezione che entro il mese di maggio gli angresi saranno sottoposti al pagamento di una ulteriore tassazione in barba alle dichiarazioni rese nei mesi passati dal primo cittadino Cosimo Ferraioli.
Tuttavia, non è remota l’ipotesi di una petizione popolare così come avvenuto per l’affidamento ai privati del servizio di pubblica illuminazione che ha avuto conseguenze di carattere giudiziario.