Primo giorno di vaccinazioni presso il nuovo centro ubicato di Angri nell’area del liceo “Don Carlo La Mura” in via Baden Powell. Nelle ultime due settimane i cittadini sono stati dirottati nella vicina Scafati con relativi disagi evidenziati per la scelta logisticamente poco confortevole soprattutto per gli anziani.
La chiusura del centro in via dei Goti, nel “fondo Rosa Rosa”, ha provocato forti rallentamenti per la campagna di vaccinazioni con decine di utenti che sono stati rinviati e per i quali nei prossimi giorni sarà prevista una nuova convocazione nel tentativo di recuperare il terreno perso.
La comunità doriana si ritrova a dover fare i conti con un ritardo di due settimane figlio di una gestione superficiale che distribuisce le responsabilità tra l’amministrazione comunale e l’Asl salernitana che hanno palesato una considerevole lentezza nell’organizzazione e nella logistica. Il numero dei cittadini vaccinati resta un rebus e a differenza di altri comuni dell’agro nella città doriana non ci sono dati pubblici circa le dosi di vaccini inoculate.
Un caso anomalo che in molti in città hanno catalogato come la necessità da parte di Asl e Comune di non voler generare ulteriori polemiche nella comunità angrese in relazione al numero ridotto di vaccini somministrati.
“Ringrazio anche i cittadini che in maniera diligente si sono messi in fila aspettando il proprio turno. E a proposito di questo, è importante recarsi presso il centro vaccinale massimo mezz’ora prima della prenotazione e non anticipandosi troppo, evitando così di creare piccoli assembramenti o attese inutili – sottolinea il primo cittadino Cosimo Ferraioli – grazie anche a quanti hanno collaborato fattivamente e trovato intenti e soluzioni comuni. Basta polemiche, è ora di andare avanti e recuperare il tempo perso”.