“Eco Ambiente” ha accettato la proposta formulata dai vertici dell’azienda speciale “Angri Eco Servizi” rispetto alla richiesta di rateizzazione, senza il pagamento di spese aggiuntive, relativa al pagamento di fatture per un importo di 970mila euro concernenti le quote relative al canone per i servizi garantiti dalla società con sede a Salerno.
Un provvedimento che consentirà all’azienda del Comune di Angri di non aggravare ulteriormente il bilancio e di fronteggiare la richiesta inoltrata nello scorso mese di marzo dalla “Eco Ambiente” che ha incalzato la governance della struttura di via Stabia sollecitando il pagamento delle fatture.
In prima battuta il consiglio di amministrazione salernitano si era riservato il diritto di valutare l’indicazione avanzata dai vertici della “Angri Eco Servizi” attraverso una seduta del consiglio di amministrazione prendendo in carico l’istanza che ha ottenuto parere favorevole attraverso un provvedimento firmato dal presidente Vincenzo Petrosino, dai componenti Andrea Lembo e Giuseppina Fiore oltre che dal presidente del collegio sindacale Massimo Malet.
La dilazione delle fatture riguarda gli anni 2019 e 2020 e interessa i conferimento di rifiuti solidi urbani presso l’impianto T.M.B. di Battipaglia. In sintesi il CdA della società “Eco Ambiente” ha deliberato un provvedimento con il quale si esorta l’azienda speciale doriana a versare entro trenta giorni 300mila euro pari all’ammontare delle fatture più risalenti mentre il restante corrispettivo sarà dilazionato in ventiquattro mesi rispetto ai trentasei richiesti dalla “Angri Eco Servizi”.
Ora il piano di rateizzo sarà sottoposto al consiglio di amministrazione della società di via Stabia che dovrà prendere atto della “controproposta” e procedere con gli atti per l’accettazione del programma di versamento e successivamente dare mandato per il pagamento dell’importo di 300mila euro. “Angri Eco Servizi”, in tal modo, beneficerà di un alleggerimento della somma complessiva scorporata da interessi e mora che avrebbero avuto un peso rilevante sull’intero importo da riconoscere.
“La dilazione senza aggravio di spese ed anche senza aggravio di oneri per il contenzioso evitato -grazie alla lungimiranza dell’amministrazione comunale – spiega l’assessore all’ambiente Maria Immacolata D’Aniello – consentirà di non rendere ulteriormente complicata una vicenda che avrebbe potuto avere conseguenze pesanti per la nostra azienda speciale, il piano di rientro formulato da “Eco Ambiente” sarà ora al vaglio degli organi per la dovuta ratifica!”.
Il consiglio di amministrazione dell’azienda di via Stabia presenta ancora un vuoto in organico dopo le dimissioni della consigliera Annalisa Galasso che non è stata ancora rimpiazzata nel CdA.
Tutto lascia presagire che la componente politica voglia prima superare l’ostacolo relativo all’approvazione del bilancio di previsione salvo poi designare il futuro consigliere che andrà ad affiancare il presidente Antonio Annarumma e l’altro consigliere Giuseppe Conte.