Si allungano i tempi per l’apertura della bretella di collegamento tra parte del territorio comunale, il nuovo svincolo dell’A3 Napoli-Salerno e della strada statale 268 del Vesuvio.
L’arteria di connessione che da via Stabia raggiunge la zona di via Paludicella è ancora oggetto di lavori da parte dell’Anas e della Regione Campania per la realizzazione di una rotatoria sul lato di via Stabia che dovrebbe disciplinare il flusso dei veicoli in entrata e in uscita dalle principali arterie extraurbane.
Lo sbocco su via Stabia rappresenta un grosso punto interrogativo soprattutto per quanto concerne la viabilità urbana sul territorio angrese considerato che la strada ospita già un sostenuto traffico veicolare indirizzato soprattutto verso la confinante cittadina di Sant’Antonio Abate.
Il completamento dei lavori, previsti inizialmente per fine marzo, potrebbe rappresentare un grosso beneficio proprio per i cittadini abatesi che al momento sono costretti a raggiungere il nuovo svincolo autostradale percorrendo unicamente via Paludicella che per le limitate dimensioni della carreggiata non offre particolari garanzie di sicurezza.
Tuttavia, i rapporti tra i primi cittadini di Angri e Sant’Antonio Abate non appaiono idilliaci in seguito alla decisione della sindaca, Ilaria Abagnale di non sostenere la battaglia condotta dal governo Ferraioli rispetto alla chiusura dello storico casello della A3 in via dei Goti.
Una scelta che nell’amministrazione comunale doriana non è stata del tutto metabolizzata anche alla luce delle successive intese tra la sindaca Abagnale e il primo cittadino di Scafati Cristoforo Salvati in merito all’apertura accelerata, in unica direzione di marcia, della bretella che consente agli automobilisti di raggiungere il nuovo svincolo da via Scafati, zona a confine con Sant’Antonio Abate.
Beghe di carattere politico che in passato hanno fatto trapelare anche l’indiscrezione circa l’inclinazione del sindaco Cosimo Ferraioli di non assumere un atteggiamento pressante per l’apertura della strada che da via Stabia conduce alla rampa di accesso all’autostrada e alla Statale 268 del Vesuvio.
L’amministrazione comunale prima di concedere il via libera ha preteso dalla Regione Campania e dall’Anas la costruzione di rotatorie onde evitare che il flusso del traffico si riversi su una strada già oberata dalla notevole mole di vetture che ogni giorno attraversano la zona di confine con Sant’Antonio Abate.