Il vento di protesta che è stato sollevato dai cittadini circa l’assenza di controlli sul territorio comunale ha fatto riemergere l’attenzione sulla carenza di risorse umane presso il comando di Polizia Locale di via Buonarroti.
Una situazione al limite che vede la presenza in organico di appena dodici agenti che devono garantire servizi amministrativi e di pattugliamento.
Il vasto territorio comunale, il numero crescente di episodi criminali, le azioni anti covid per il rispetto delle disposizioni locali e gli atti di vandalismo impongono di correre ai ripari in tempi assolutamente veloci.
La pianta organica dell’Ente e le norme in materia di Polizia locale prevedono la presenza di un agente ogni ottocento abitanti. Un rapporto che oggi rappresenta mera utopia per la comunità angrese costretta a far fronte ad una situazione difficile che si percepisce nel quotidiano.
Viabilità, sicurezza e controlli relativi a reati ambientali rientrano tra le competenze degli uffici di via Buonarroti che non riescono a fronteggiare la mole di richieste di interventi e di atti amministrativi.
I dodici agenti sono distribuiti su due turni di lavoro e il futuro non appare roseo. La pianta organica del comando prevede 48 unità. Un organico che nemmeno parzialmente, negli anni, è stato rafforzato.
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: un comando depotenziato nonostante le continue sollecitazioni fatte dalla battagliera comandante Anna Galasso all’amministrazione comunale che sulla questione glissa senza ipotesi di soluzione. Una situazione critica anche sotto l’aspetto di ordine pubblico proprio in questo delicato momento di emergenza sanitaria.
A breve termine non sono previste nuove assunzioni nonostante l’ex commissario straordinario Alessandro Valeri prima e successivamente il sindaco Cosimo Ferraioli hanno confermato la volontà di irrobustire la pianta organica dell’Ente comunale e di conseguenza il comando di Polizia Locale diretto dalla comandante Anna Galasso attingendo risorse dalle graduatorie di altri comuni.
Il potenziamento del copro dei caschi bianchi appare indispensabile anche alla luce dei reclami di centinaia di cittadini che reclamano capillari controlli anche durante questa fase emergenziale in cui le disposizioni emanate dal primo cittadino Cosimo Ferraioli risultano inosservate da una parte della cittadinanza doriana.