L’attesa per la partenza della sosta a pagamento sul territorio cittadino è destinata ad essere prolungata considerato che nemmeno la data del 15 febbraio sarà quella giusta per veder partire il nuovo servizio.
A tre mesi dalla cessazione dell’affidamento alla società in house del Comune di Angri, la “Angri Eco Servizi”, perdura il vuoto nella gestione lasciando le arterie cittadine e gli spazi pubblici liberi per la sosta dei veicoli.
E’ dal 14 novembre che il servizio è stato interrotto nell’attesa che gli uffici comunali del settore patrimonio, lavori pubblici e Polizia locale, di piazza Crocifisso riescano a trovare una soluzione di carattere amministrativo per concedere il beneplacito alla società del “Gruppo Gallo”.
Alla soglia dei cento giorni a palazzo di città insiste la difficoltà a trovare una via d’uscita in un labirinto procedurale che pur sembrava agevole in seguito ai proclami e alle dichiarazioni dei rappresentanti che amministrano la città doriana.
La fase di stallo sta provocando un notevole imbarazzo alla componente politica che mai avrebbe immaginato di poter imboccare una strada tortuosa e piena di insidie amministrative. Difficile ipotizzare quale possa essere l’inghippo che ha bloccato l’ingranaggio nell’accordo tra il “Gruppo Gallo” e il Comune di Angri legati a doppio filo sia per quanto concerne la vicenda parcheggi sia per la riqualificazione dell’area di Corso Italia.
Il progetto milionario che dovrà essere realizzato proprio dai Gallo è fermo al palo e probabilmente resterà così fin quando amministrazione comunale e funzionari non troveranno una soluzione che consenta di uscire dalla lunga fase di stallo.
Tuttavia, la nascente società “Angri Park”, legata al “Gruppo Gallo”, avrà l’onere di realizzare, nuovamente, le strisce blu in diverse strade del centro cittadino considerato che il recente rifacimento del manto d’asfalto, ad opera della Gori, ha di fatto cancellato le delimitazioni degli stalli realizzati nello scorso mese di dicembre.
L’eccessivo ritardo maturato da parte del Comune di Angri potrebbe dare vita ad una richiesta di risarcimento da parte della società privata che potrebbe adire per via legale finanche ad avanzare la proposta di una rescissione del contratto.
Soluzione che al momento appare difficile da perseguire anche in relazione agli ottimi rapporti che intercorrono tra il “Gruppo Gallo” e l’amministrazione del sindaco Cosimo Ferraioli.