Il confronto tra l’amministrazione comunale e i vertici del “Gruppo Gallo” non ha sortito gli effetti sperati per l’avvio del servizio di sosta a pagamento sul territorio comunale. A nulla è servita l’ennesima riunione tra le parti che hanno dovuto, ancora una volta, affrontare le lacune amministrative che nei fatti si traducono in una lenta e complessa procedura con gli uffici di competenza che da diversi mesi non riescono a giungere al completamento dell’iter obbligatorio per consentire alla nuova società “Angri Park”, facente parte del “Gruppo Gallo,” di poter finalmente gestire il servizio dei ticket a pagamento.
Le perplessità di alcuni funzionari sui provvedimenti da adottare e adottati seguono l’immobilismo della parte politica che stenta a trovare una via d’uscita ad una situazione che con il passare del tempo assume connotazioni singolari.
La sosta nelle strisce blu sarebbe dovuta partire lo scorso 1 dicembre salvo poi essere rinviata ad inizio anno e successivamente al 1 febbraio. Nell’arco di sessanta giorni l’amministrazione comunale non è ancora riuscita a dipanare la rete di intrecci procedurali che tengono ancora bloccata la società privata che dovrà gestire i parcheggi per i prossimi diciannove anni in cambio della riqualificazione dell’area di Corso Italia che sarà a cura del “Gruppo Gallo”.
Oltre al danno per la comunità doriana si consuma la beffa di vedere il cantiere dell’ex plesso scolastico di Corso Italia ancora fermo nonostante la pomposa cerimonia che lo scorso 21 ottobre avrebbe dovuto anticipare l’inizio dei lavori.
Lo scambio di opinioni tra i governanti e il “Gruppo Gallo” non è stato troppo diplomatico nell’ultima riunione di giovedì e oltre a richiedere un risarcimento dei danni la società privata potrebbe addirittura esigere la rescissione del contratto relativo alla riqualificazione di Corso Italia e alla gestione parcheggi.
Una decisione estrema che in tal caso contribuirebbe ad incrinare i solidi rapporti tra il “Gruppo Gallo”, artefice di diversi lavori per conto dell’Ente comunale, e il governo locale guidato dal sindaco Cosimo Ferraioli, qualora netro il 14 febbraio non ci sarà l’avvio del servizio.
L’attività amministrativa stagna in ogni comparto provocando problematiche di ogni genere alla comunità doriana già oberata da una crisi emergenziale che sta avendo un grande impatto sul tessuto sociale.
Insofferenza che spesso viaggia nel medesimo scomparto dell’inciviltà registrando atti di vandalismo che hanno coinvolto, si tratta della seconda volta in un mese, i parcometri collocati nel centro della città.
L’azione vandalica si è consumata nel Rione Colombo dove i totem per emettere i ticket sono stati danneggiati con la vernice che ha invaso il display e altre parti rendendolo inutilizzabile.
L’area che accoglie le storiche “palazzine delle cambiali”, secondo il nuovo piano parcheggi, è stata trasformata a pagamento e non appare remota l’ipotesi che il gesto potrebbe rappresentare un segnale di protesta per la scelta assunta dall’amministrazione comunale.