L’amministrazione comunale ha richiesto il dissequestro degli alloggi che dovranno essere assegnati ai legittimi assegnatari relativi al bando pubblico redatto e pubblicato dal Comune di Angri nel marzo del 2014.
L’iter è giunto al capolinea dopo mille peripezie con l’ordinanza di assegnazione firmata dal sindaco Cosimo Ferraioli il 31 dicembre scorso con la quale viene disposta la consegna entro sessanta giorni alle persone che sono risultate in possesso dei requisiti.
La Procura della Repubblica di Nocera Inferiore entro questa settimana dovrebbe accogliere la richiesta di dissequestro e dare il via libero ai successivi e indispensabili lavori di ristrutturazione agli alloggi di fondo Messina che negli anni passati furono occupati abusivamente per qualche giorno, nei primi mesi del 2017, prima dell’intervento delle forze dell’ordine su disposizione dell’allora Questore di Salerno Pasquale Errico.
A distanza di quasi quattro anni gli immobili saranno assegnati agli aventi diritto. “Proseguono alacremente da parte degli uffici i lavori per consegnare allo scadere dei 60 giorni gli alloggi ai legittimi assegnatari – annuncia l’assessore al patrimonio Maria Immacolata D’Aniello – entro venerdì la Procura provvederà al dissequestro degli immobili per consentire all’unità operativa complessa del Patrimonio di procedere ai lavori per i quali è già presente una copertura finanziaria nel bilancio del Comune”.
La svolta alle procedure è arrivata negli ultimi mesi dell’anno complice l’assegnazione delle deleghe assessoriali, la vicenda è stata seguita in prima persona dalla D’Aniello dopo le mille vicissitudini che hanno accompagnato il bando.
“Personalmente seguirò passo passo il prosieguo per assicurare l’assegnazione entro il termine stabilito – assicura Maria Immacolata D’Aniello – c’è stata una fase di rallentamento dovuta anche alla accurata valutazione di ogni pratica legata ai cittadini aventi diritto, tempo ed energie sono stati consumati per garantire tutti i necessari passaggi ed evitare eventuali rimostranze o ricorsi al termine di una fase procedurale durata diversi anni”.
Le garanzie amministrative consentiranno di poter intervenire in tempi celeri per provvedere alla realizzazione dei lavori necessari per mettere in sicurezza gli appartamenti danneggiati dal tempo ma anche dall’occupazione abusiva avvenuta negli anni passati.
41 sono gli assegnatari (26 legati al nuovo bando e 15 riservisti che già locatari da anni) che finalmente avranno la certezza di poter essere titolari a tutti gli effetti di un contratto di fitto per nuovi alloggi che metteranno fine ad una disputa che ha avuto anche ripercussioni di carattere politico.
“La vicenda alloggi ha generato anche una contrapposizione politica che ha investito anche la recente tornata elettorale – conclude l’assessore Maria Immacolata D’Aniello – fin quando la critica serve da sprono ben venga, diverso è, invece, la polemica di carattere strumentale. In ogni caso l’importante è essere riusciti a dipanare una situazione che appariva inestricabile”.