Un finanziamento della Regione Campania consente al Comune di Angri di poter riqualificare il Castello Doria grazie al riconoscimento di un fondo che si avvicina alla soglia di 800mila euro.
Una somma considerevole che ha permesso, dopo anni di attesa e di lungaggini di carattere amministrativo, di poter avviare lavori finalizzati al mantenimento strutturale dell’importante monumento intorno al quale è stata successivamente costruita la città antica per poi lasciare spazio a numerosi palazzi realizzati a fine degli anni settanta.
L’opera di restyling e rafforzamento ha subito una fase di stop a causa dell’emergenza Covid che ha visto i lavori arrestarsi per alcune settimane facendo di conseguenza slittare i tempi previsti dal cronoprogramma stilato dalla ditta che sta eseguendo il delicato intervento.
“I lavori che interessano il nostro Castello si sarebbero dovuti concludere entro la prossima estate, ma in quest’anno particolare hanno ovviamente subito dei rallentamenti – spiega il consigliere comunale Giuseppe Del Sorbo della civica “Noi con Cosimo” – pertanto, probabilmente si concluderanno entro la fine del prossimo anno. Mi auguro che presto il simbolo della nostra città possa essere riconsegnato ai cittadini e torni ad essere fruibile da tutti”.
Ma prima di riaprire il castello e/o Palazzo Doria occorre decidere cosa bisogna fare per renderlo fruibile. Occorre prima di tutto una proposta che coinvolga l’intera cittadinanza.
Per me deve diventare un polo museale, una sede di convegni e seminari, con una gestione mista. Si deve emanare un bando Nazionale dove dovranno essere invitate associazioni, cooperative sociali con un piano preliminare di gestione, dove il pubblico interesse deve essere salvaguardato da una figura di controllo delle attività programmate nell’ottica dell’interesse comune.