Si colorano di blu gli stalli per il parcheggio delle auto nella città doriana. L’imminente passaggio di gestione dall’azienda del Comune di Angri, la “Angri Eco Servizi”, ai privati del “Gruppo Gallo” sta producendo, già da ieri mattina, l’aumento del numero di postazioni a pagamento sul territorio comunale.
Operai sono al lavoro da alcuni giorni per procedere alla colorazione degli stalli che in diverse strade sono stati trasformati da stalli a titolo gratuito, strisce di colore bianco, a zona soggette al pagamento del ticket.
Tutto questo a pochi giorni dal passaggio di competenze tra la “Angri Eco Servizi” e il privato. L’accordo tra Ente comunale e il “Gruppo Gallo” rientra nell’ambito dei lavori di riqualificazione dell’ex complesso scolastico di Corso Italia con il “Gruppo Gallo” che realizzerà l’opera, non prima dei due anni di lavori annunciati dal sindaco Cosimo Ferraioli, e in cambio riceverà, dal prossimo 16 novembre, l’esclusiva gestione sull’intero territorio comunale dei parcheggi a pagamento.
Fino a ieri gli stalli con le strisce blu erano 600 ma con l’accordo tra Comune di Angri e privato il numero è destinato a lievitare sino ad arrivare a quota 800.
Cifre che interessano anche l’aspetto finanziario considerato che l’azienda del Comune ogni anno segnava entrate per oltre 300mila euro di cui il 38% finiva direttamente nelle casse comunali.
Ricavi che potranno essere ulteriormente incrementati sotto la gestione del privato considerato che si ritroverà a gestire altri duecento posti a pagamento con un contratto che prevede l’accordo per i prossimi 18 anni.
L’investimento per la realizzazione dell’opera a Corso Italia prevede un costo stimato di circa 4,5 milioni di euro interamente a carico del privato ma con tempi di realizzazione che restano calcolabili almeno in 24 mesi.
L’amministrazione comunale ha, invece, da subito, concesso la gestione dei parcheggi sull’intero territorio comunale privandosi di entrate cospicue e concedendo al privato l’opportunità di poter amministrare il servizio della sosta a pagamento per i prossimi 18 anni con ricavi destinati a superare l’attuale soglia dei 300mila euro annui attualmente incamerati dall’azienda “in house” del Comune.
“La riqualificazione di Corso Italia è stata discussa e approvata, tempo addietro, in seduta del consiglio comunale anche grazie al mio voto favorevole – annuncia Domenico D’Auria consigliere di opposizione ma prima di procedere alla concessione per la gestione della sosta a pagamento sull’intero territorio cittadino sarebbe stato opportuno che il privato avesse realizzato prima l’opera e successivamente si sarebbe potuto provvedere alla gestione dei parcheggi”. (foto da Facebook)