Accordi con altri gruppi sono stati esclusi dal sindaco uscente Cosimo Ferraioli che ha praticamente scartato l’ipotesi di formalizzare intese con gli altri candidati esclusi. “Al ballottaggio ci presentiamo coesi e con un progetto concreto da realizzare per la città – afferma Cosimo Ferraioli – andiamo avanti con la forza di chi ci ha sostenuto fino a questo momento per garantire solidità e continuità al progetto di crescita di questa città”.
Sulle possibili intese si esprime Pasquale Mauri: “siamo aperti al contributo programmatico di tutti, senza distinzioni. Naturalmente nessun accordo potrà mai basarsi sulla spartizione di poltrone, perché non è questo di cui ha bisogno la città. Angri ha bisogno di una classe politica all’altezza delle enormi sfide di questo periodo storico, nel rispetto dei ruoli che ci assegna l’elettorato. Poi, dopo le elezioni, apriremo a tutte le forze di opposizione per consentire al Consiglio Comunale di operare in maniera rapida ed efficace nell’interesse di Angri e degli angresi”.