L’amministrazione comunale intende valorizzazione e dare nuova vita alla villa presente in località Satriano che negli anni passati è stata affidata ai privati in seguito ad un avviso pubblico che ha concesso l’opportunità di gestire e coordinare le attività dell’area realizzata in un luogo ad alta densità abitativa.
La villa da diversi mesi resta chiusa e soprattutto nel periodo estivo ha rappresentato un luogo di forte aggregazione per i residenti della zona che soprattutto nelle ore serale amavano trascorrere qualche ora di relax.
L’affidatario, per motivi che restano ancora da verificare, ha deciso di tenere chiusa la villa privando i cittadini di un luogo che si presta anche ad ospitare le attività ludiche per i bambini nelle ore della giornate.
Una situazione paradossale che ha motivato l’amministrazione comunale ad inoltrare diversi solleciti al gestore fino ad arrivare ad emettere una doppia diffida alla quale, però, non hanno fatto seguito altre sanzioni anche in seguito alla volontà arbitraria di tenere chiuso un bene che rientra, in ogni caso, nel patrimonio immobiliare del Comune di Angri.
Negli anni passati la villa è stata teatro di numerose iniziative portate avanti dalla gestione privata capace di coinvolgere non solo i residenti ma anche persone provenienti dalle città limitrofe per assistere a spettacoli canori che allietavano le serate d’estate.
All’affidatario della concessione è riconosciuta anche la gestione del vicino campetto da calcio realizzato per accogliere le iniziative sportive riservate ai ragazzi del popoloso quartiere carente di altri luoghi di svago e di aggregazione.
L’area realizzata dal Comune per i giovani del quartiere e costata 12mila euro, è stata aperta al pubblico ad aprile del 2015 ma da allora è stata oggetto di ripetuti raid vandalici, l’ultimo dei quali risale a novembre del 2016.
Nel corso degli anni l’area è diventata preda di vandali che hanno provocato danneggiamenti alle reti delle porte, sono stati distrutti i cestini raccogli carte e più volte divelte le recinzioni esterne. “Il campetto era stato affidato al titolare del chiosco collocato nella villa adiacente – sottolineano i componenti di “Fronte civile – Stay Angri”- così come previsto dal bando di gara indetto dal Comune nel 2014. Ma la sottoscrizione della convenzione e la consegna definitiva delle due aree (campetto e villa) non sarebbero state finora regolarizzate dall’ufficio Patrimonio. Col risultato che l’area resta accessibile h24”.
L’obiettivo del governo cittadino capeggiato dal sindaco Cosimo Ferraioli è di recuperare la funzionalità dell’intera area sia per quanto concerne la villa comunale che il campetto adiacente affidate ad un unico gestore che negli ultimi mesi non sembra aver riservato particolare attenzione alla manutenzione e alla gestione di strutture realizzate e affidate con l’obiettivo di concedere ai residenti l’opportunità di poter usufruire di spazi all’aperto e attività ludiche riservate ai ragazzi della zona.