Lavori di restyling hanno interessato la villa comunale prima con la messa in sicurezza degli alberi e poi con il via ad un programma di manutenzione che ha contribuito a riqualificare alcune aree dell’unico polmone verde presente nel centro della città doriana.
Le calde giornate incrementano l’afflusso nei giardini di villa Doria con numerose famiglie che utilizzano l’area per trascorrere ore di svago e soprattutto per concedere ai piccoli di poter passare qualche ora all’aria aperta utilizzando il parco giochi che da sempre fa registrare la presenza di tanti bambini.
Il piano di lavoro è stato frutto della fattiva sinergia tra l’amministrazione comunale e l’azienda “Angri Eco Servizi” che materialmente ha provveduto alla sistemazione di diverse aree e della cura dei numerosi alberi presenti all’interno della villa comunale.
“Sono interventi di manutenzione che l’amministrazione comunale reputa necessari – afferma l’assessore all’ambiente Maria Immacolata D’Aniello – l’auspicio è che i cittadini oltre a segnalare le criticità possano svolgere anche un ruolo di controllo per favorire la conservazione di beni che appartengono all’intera comunità angrese, nei mesi passati abbiamo acquistato diversi elementi per riparare alcune giostre che avevano subito dei danni concedendo ai bambini la possibilità di poter trascorrere qualche ora di sano divertimento nell’area a loro riservata”.
Tuttavia, nonostante la manutenzione e gli interventi straordinari che si susseguono con elevata frequenza la comunità angrese e costretta a fare i conti con l’operato di vandali che spesso si rendono protagonisti di danneggiamenti che pesano sul bilancio del Comune e di conseguenza dei contribuenti.
La presenza delle telecamere non appare un deterrente utile nei confronti di teppisti che in passato hanno preso di mira aiuole, bagni, panchine e fontane.
“Purtroppo la mano dell’inciviltà viaggia a ritmo veloce rispetto alla burocrazia che ci obbliga a rispettare i tempi per gli interventi – spiega l’assessore D’Aniello – i cittadini si lamentano per la precarietà dei servizi, come amministrazione ci siamo fatti promotori di azioni concrete e di interventi strutturali che spesso finiscono sotto i colpi di teppisti che operano indisturbati”.