Alberto Milo rompe gli indugi e scende in campo per strappare la fascia di primo cittadino a Cosimo Ferraioli. Il consigliere comunale di minoranza presenterà uomini e programmi nel corso di una conferenza stampa allargata alla cittadinanza venerdì presso la Casa del Combattente in piazza Doria.
Milo si appresta a rappresentare una coalizione civica in grado di raggruppare forze del centro destra e dell’area moderata che hanno inteso sposare il programma dell’esponente civico che in passato ha ricoperto anche il ruolo di consigliere provinciale tra le fila dell’Udc a sostegno del presidente Canfora e successivamente subentrato a palazzo sant’Agostino all’attuale presidente della Provincia di Salerno, Strianese.
“E’ arrivato il momento di intraprendere un nuovo cammino e so che voi mi sarete vicini come lo siete sempre stati finora. È giunta l’ora di impegnarsi seriamente per dare un volto nuovo alla nostra città”, è il pensiero del neo candidato sindaco.
Nella coalizione di impronta civica potrebbero trovare posto anche esponenti vicini all’onorevole Edmondo Cirielli e al gruppo cittadino di Fratelli d’Italia, indiscrezioni che potrebbero essere confermate già nelle prossime ore.
Milo nella corsa a palazzo di città si ritroverà a dover fare i conti anche con la candidatura di Pasquale Mauri di cui è stato consigliere per cinque anni fino alle elezioni del 2015.
Screzi di carattere politico e divergenze personali hanno indotto Milo e altri ex esponenti dell’amministrazione Mauri a cominciare un cammino in piena autonomia avviato all’indomani del successo di Cosimo Ferraioli alle ultime elezioni amministrative.
Il lungo braccio di ferro intrapreso con l’attuale sindaco ha premiato Milo sulla questione della pubblica illuminazione con la magistratura ordinaria che ha approvato il provvedimento emesso dall’ex commissario straordinario Alessandro Valeri che aveva revocato l’assegnazione del servizio alla società privata affidataria della gestione.
Milo nel corso del semestre commissariale aveva sollecitato il prefetto Valeri ad esaminare gli atti che hanno portato all’affidamento del servizio alla società privata.