Il braccio di ferro tra il Comune di Angri e la società “Autostrade Meridionali” rischia di innescare una disputa legale che potrebbe avere anche delle conseguenze finanziarie sulle casse comunali.
La decisione della società che gestisce le rete autostradale di bloccare i lavori di completamento per la strada di collegamento tra SS268 e l’autostrada Napoli-Salerno e di impugnare l’ordinanza firmata dal primo cittadino angrese rischiano di allungare i tempi per l’ultimazione delle rete stradale attesa da anni.
Occorre smussare gli angoli e trovare un’intesa tra le parti e garantire una soluzione congrua all’esigenza del territorio. Ferraioli ieri ha ospitato a palazzo di città il sindaco di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale.
“L’obiettivo del nostro incontro è stato concordare le azioni da intraprendere insieme nei prossimi giorni – ha spiegato Ferraioli – oltre al rispetto degli accordi sottoscritti tra la precedente amministrazione comunale e Autostrade Meridionali nel 2012, puntiamo a evitare la chiusura in ingresso del casello storico Angri Nord.”
“Il prefetto di Salerno chieda al ministero dei Trasporti di bloccare la chiusura del casello autostradale di Angri nord per i mezzi in entrata ed evitare che la vicenda abbia un seguito giudiziario”, commenta Gigi Vicinanza, componente nazionale della segreteria Cisal Metalmeccanici, intervenendo sulla vicenda dello svincolo della Napoli-Salerno per ora bloccato con un’ordinanza del sindaco di Angri.
“Da anni continuiamo a organizzare simposi sulla mobilità nell’Agro nocerino sarnese, ma poi si ritorna sempre al punto di partenza”, ha detto Vicinanza.
“Chiudere lo svincolo in entrata di Angri nord significa bloccare mezzi diretti verso le aziende dell’Agro e dell’hinterland vesuviano in una stagione estiva ancora più carica di aspettative visto il periodo che stiamo vivendo”.