Il Tar di Salerno ha respinto il ricorso presentato dalla società privata che gestisce la pubblica illuminazione che aveva impugnato il provvedimento adottato dal commissario straordinario Alessandro Valeri nello scorso mese di settembre.
Un braccio di ferro tra il Comune e la “Angri illuminazione S.c.a.r.l.” cui l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Cosimo Ferraioli ha assegnato la gestione del servizio di pubblica illuminazione in seguito a gara d’appalto. Il tribunale amministrativo della Campania, sezione di Salerno, lo scorso 27 maggio è entrato nel merito del ricorso presentato dai privati che avevano nei mesi passati ottenuto la sospensiva della revoca firmata dal prefetto Valeri.
Il lavoro sinergico tra i vertici dell’ente e i funzionari, nel corso del semestre commissariale, ha avuto una forte impronta sulla vicenda amministrativa considerato che la convenzione stipulata nel corso della gestione politica aveva sollevato molti dubbi e furiose polemiche inducendo il consigliere comunale Alberto Milo a presentare istanza alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore.
Controlli degli atti e verifiche sul territorio hanno accompagnato il lungo iter che ha portato alla fine delle convenzione che prevedeva l’assegnazione del servizio per ventidue anni alla “Fenix Consorzio Stabile S.c.a.r.l.” a partire dall’otto marzo del 2018.
Il contratto è stato sciolto per grave inadempimento così come riportato negli atti a firma della responsabile dell’unità operativa complessa del settore patrimonio, Flavia Atorino. Una vicenda controversia e con una fitta ragnatela di connessioni tra il consorzio che si è aggiudicata la gara di appalto cui è subentrata la società di progetto “Angri illuminazione S.c.a.r.l.” e la società “Mirca s.r.l”.