Sono stati assegnati all’Asl e alla Croce Rossa Italiana i locali di proprietà comunale che fino allo scorso mese di marzo erano occupati dal centro d’ascolto della Caritas.
L’immobile è stato al centro di polemiche che hanno visto in prima linea il sindaco Cosimo Ferraioli e l’organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana.
Una controversia che ha coinvolto esponenti della politica cittadina e persone della società civile che hanno preso a cuore la vicenda evidenziando il persistente e produttivo operato che la Caritas ha portato avanti nel corso degli anni divenendo punto di riferimento per le “famiglie fragili”.
Asl e Croce Rossa Italiana hanno avuto la concessioni del comodato d’uso gratuito, fino al prossimo 31 dicembre, si spegnono così le speranze dell’associazione e dei volontari della Caritas di poter ritornare a disporre dell’utilizzo dell’immobile di Corso Italia.