La prima seduta di consiglio comunale consumatasi attraverso la piattaforma digitale è servita per approvare la variazione di bilancio proposta dal sindaco e della sua compagine. Un provvedimento che ha ottenuto anche l’approvazione dei gruppi di opposizione che si sono visti però bocciare le variazioni presentate.
“Per il profondo amore che ci lega alla città di Angri, per il benessere della popolazione tutta, e per senso delle istituzioni, noi consiglieri di minoranza abbiamo deciso di approvare la variazione di bilancio per l’emergenza COVID-19. Avevamo proposto alcune modifiche in pieno spirito di collaborazione, ma ci sono state bocciate dall’Amministrazione Ferraioli, e siamo riusciti a ottenere solo un atto di indirizzo per verificare ulteriori variazioni per la realizzazione delle nostre proposte”, si legge nella nota di alcuni consiglieri di minoranza.
Il primo cittadino Cosimo Ferraioli ha illustrato un piano finanziario con una movimento di centomila euro che saranno indirizzati per la gestione dei servizi garantiti dall’Ente comunale. Una revisione monetaria che prevede l’impegno di 15mila euro da destinare all’acquisto di dispositivi di sicurezza individuale per la cittadinanza che si vanno ad aggiungere ai 10mila euro destinati alle scuole di competenza comunale per l’acquisto di supporti digitali. Altri undicimila euro saranno destinati al comparto della Polizia Locale per pagare le ore di straordinario e l’acquisto di un drone. Inoltre è stata prevista la creazione di un fondo di riserva di 30mila per fronteggiare le possibili nuove ondate di emergenza e 10mila euro per la comunicazione istituzionale.
Nel corso dei lavori del civico consesso è stato affrontata anche la crescente fragilità del settore commerciale che nei giorni passati ha avanzati precise proposte al governo cittadino con la richiesta di poter disporre degli spazi di proprietà comunale rispettando le norme di carattere sanitario e il distanziamento interpersonale.
“Stiamo studiando un reale supporto alle attività commerciali e valutare la possibilità di individuare aree di proprietà dell’Ente da destinare alle attività commerciali, con particolare riferimento al settore della ristorazione, che non hanno le condizioni strutturali per poter operare nel rispetto delle normative anti contagio COVID19, sia in termini di spazi che di attrezzature, nelle quale consentire lo svolgimento delle attività di che trattasi, in condizioni di sicurezza COVID”, ha annunciato il sindaco Cosimo Ferraioli.