La decisione dell’amministrazione comunale di redarre una prima graduatoria per l’assegnazione dei buoni spesa governativi ha provocato la presa di posizione di centinaia di cittadini che attendono di poter ricevere i buoni del governo centrale.
Al Comune di Angri sono stati assegnati 309mila euro e di questi l’amministrazione comunale ha deciso di assegnarne solamente 23mila euro nella prima fase con buoni suddivisi in diversi tagli e comunque per un massimo di 300 euro da riconoscere ad ogni nucleo familiare.
Le richieste complessive per l’accesso ai buoni spesa sono superiori ad ottocento con domande che sono arrivate agli uffici anche dopo il termine di scadenza del 5 aprile come previsto dall’ente comunale.
Oltre seicento nuclei familiari sono in attesa di ricevere notizie dagli uffici comunali che sono alle prese con l’elaborazione delle richieste e la verifiche di tutte le istanze molte delle quale arrivate incomplete e altre addirittura con i soli dati anagrafici del richiedente.
Una situazione che ha inciso sull’operato degli uffici delle politiche sociali che ben presto potrebbero avanzare la richiesta di perfezionamento dei dati ai 220 cittadini che non hanno presentato la documentazione in maniera dettagliata.
La seconda e terza fase di assegnazione riguarderà quei cittadini che pur avendo delle difficoltà finanziarie acuite dalla fase di emergenza godono già del reddito di cittadinanza o di altri strumenti di sostengo da parte dello Stato.
La somma a disposizione del Comune doriano (309 mila euro + 20 mila derivanti dalle donazioni dei cittadini) è abbastanza corposa al punto non solo di poter assecondare tutte le richieste ma di poter prevedere una ulteriore forma di contribuzione anche per il prossimo mese di maggio a centinaia di cittadini.
E intanto, grazie alle donazioni dei cittadini ogni giorno saranno consegnati 171 pasti a persone indigenti.