“Non ho firmato alcun mandato ai miei legali per chiedere l’anticipazione della discussione in merito alla sentenza del Tar – esordisce Gianluca Giordano – sono procedure messe in atto dai legali!”.
L’ex presidente del consiglio comunale Giordano chiarisce in merito all’istanza formulata dai legali per chiedere che la discussione sul reintegro del sindaco e del civico consesso venga anticipata rispetto alla prevista data del 18 giugno.
“Chi ha dubbi in merito può prendere contatti con il mio legale – spiega Giordano – sono atti che seguono le procedure legali e da parte mia non c’è stata alcuna esigenza specifica di anticipare i tempi”. Giordano orienta l’attenzione anche sulle dichiarazioni del primo cittadino Ferraioli rilasciate in merito all’istanza inoltrata al Consiglio di Stato.
“Chiedo al sindaco Ferraioli di fare opportuna smentita rispetto a quanto affermato in merito altrimenti mi vedrò costretto a presentare una querela per diffamazione!”.
I rapporti tra Giordano e Ferraioli si sono incrinati da qualche anno con l’ex presidente del parlamento cittadino passato tra le fila dell’opposizione. “In queste settimane mi sono sempre impegnato per collaborare, insieme ad altri esponenti della minoranza, e portare un contributo alla nostra comunità – conferma Gianluca Giordano – i nostri segnali di apertura e collaborazione al sindaco sono, invece, caduti nel vuoto e rimasti inascoltati!”