Apre le porte il primo sportello riservato al centro per la famiglia sul territorio comunale. La sinergia tra il Comune di Angri e il Piano di Zona ha consentito di poter attivare un servizio importante rivolto a persone che vivono momenti di difficoltà e che hanno bisogno di supporto e sensibilità da parte del team di professionisti che opererà presso gli uffici comunali di via Cristoforo Colombo.
Le tematiche familiari, con un crescente numero di separazioni e divorzi in città, inducono a porre maggiore attenzione anche sull’azione di supporto a tante figure genitoriali che si ritrovano a convivere in condizioni di forte disagio. “Il Centro per la Famiglia è una porta aperta alle varie problematiche della persona e gli obiettivi sono quelli di assicurare alle famiglie un accesso diretto all’informazione utile per la loro vita quotidiana e quella dei figli”, afferma Maria D’Aniello assessore alle politiche sociali.
Le tematiche familiari annesse alle criticità che investono i ruoli genitoriali e i figli rappresentano solo alcuni dei servizi che il centro della famiglia sarà incaricato di gestire nel tentativo di limare condizioni di vita quotidiana che spesso conducono alla separazione tra coniugi.
Tra i servizi offerti dalla nascente struttura “il sostegno a persone e famiglie svantaggiate, in condizioni di vulnerabilità e fragilità sociale” offrendo all’utenza cittadina la presa in carico delle persone in difficoltà attraverso percorsi di empowerment e tirocini finalizzati all’inclusione sociale.
Il progetto si inserisce nel piano di “Intese Territoriali Inclusione Attiva” che vede l’azione di coesione condotta dalla Regione Campania in sinergia con i Comuni di Sant’Egidio Monte Albino, Corbara, Angri e Scafati che hanno l’opportunità di finanziare le attività messe in campo attraverso la destinazione di 960mila euro indirizzati al “progetto Futura”.
“Il centro rappresenta un forte sostegno alle competenze genitoriali, percorsi di mediazione familiare per figli di genitori separati spiega Maria D’Aniello – l’obiettivo è sostenere i genitori ne corso della crescita dei figli, nell’educazione e la cura dei bambini già a partire dal periodo della gestazione. Sono orgogliosa e felice che si è aperto ad Angri il primo sportello al servizio delle famiglie che vivono situazioni di grande disagio. Un grande supporto che va ad integrarsi e rafforzare sempre più le politiche sociali”. E intanto, appaiono ancora lunghi i tempi per l’affidamento di un immobile confiscato alla camorra che dovrebbe essere assegnato al Piano di Zona.
Nella nuova sede dovrebbe sorgere un polo sociale con l’unificazione del centro antiviolenza, oggi in via Leonardo Da Vinci, e il centro della famiglia oltre a tutti gli altri uffici amministrativi e sportelli che gravitano nell’orbita delle politiche sociali.