Revocato l’affidamento alla società “Agenzia Selezioni e Concorsi” in seguito ai provvedimenti che hanno interessato l’amministratore, Alessandro Montuori, finito in carcere in seguito all’applicazione di una misura cautelare da parte del Gip del Tribunale di Nola.
Il provvedimento di annullamento dell’incarico era nell’aria da un po’ di tempo e già nel corso della gestione commissariale erano stati avanzati dei dubbi circa il mancato accorgimento da parte del commissario straordinario Alessandro Valeri.
La delibera di revoca è stata redatta dagli uffici di competenza e sottoposta al vaglio della giunta comunale che ufficializzerà il provvedimento.
La società “Agenzia Selezioni e Concorsi” è finita al centro di un caso giudiziario e per conto del Comune di Angri avrebbe dovuto seguire l’iter del concorso pubblico per un posto di istruttore direttivo amministrativo. La prova selettiva si sarebbe dovuta svolgere lo scorso sei settembre ma una repentina, quanto inattesa, disposizione del commissario prefettizio Valeri sospese la prova, in programma presso la scuola “Taverna” di via Nazionale, rinviandola a data da destinarsi.
La scelta del prefetto Valeri fu seguita da una raggiera di polemiche al punto da avanzare sospetti sulla regolarità della prova selettiva facendo paventare addirittura denunce presso la Procura di Napoli. Voci e supposizioni che non hanno mai trovato adeguate conferme.
Un “caso” che tale non fu considerato anche in seguito alle rassicuranti dichiarazioni del prefetto Valeri: “Escludo in maniera categoria di aver ricevuto comunicazioni dalla magistratura finalizzate a rinviare la prova del concorso la motivazione è legata a problemi di carattere tecnico”.
Dichiarazioni che servirono a placare i venti di polemiche alimentati da voci incontrollate che hanno ulteriormente avvolto in una cappa confusionale l’iter relativo al concorso. Il problema di carattere tecnico sarebbe stato attribuibile alla nomina della commissione d’esame che in prima battuta prevedeva la presenza di funzionari dell’ente.
Le procedure relative al concorso, anche dopo il rinvio della prova, sono state seguite in prima persona dal commissario straordinario Alessandro Valeri che nel corso di questi mesi, in stretta sinergia con il segretario generale Pasquale Marrazzo, ha individuato i criteri necessari per individuare le giuste figure da inserire nella commissioni chiamata a valutare le prove dei partecipanti.
L’ente di via Crocifisso potrebbe optare per l’accorpamento dei concorsi affidando ad una nuova società la gestione delle procedure già avviate e quelle da attuare, tuttavia, l’iter appare complesso con tempi decisamente prolungati e difficilmente il percorso amministrativo potrà arrivare al capolinea prima della tornata elettorale che vede la città doriana andare al voto per il rinnovo di sindaco e consiglio comunale.