Torna la paura nella zona a valle della città dove nelle scorse serate i residenti hanno dovuto fare i conti con l’azione di criminali intenti a mettere a segno l’ennesimo colpo presso le abitazioni della zona.
Il sistema di videosorveglianza dei proprietari e alcune segnalazioni degli stessi cittadini hanno scongiurato il peggio mettendo in fuga il gruppo di ladri che si era già incuneato nel giardino della casa.
L’episodio ha riacceso i riflettori su un fenomeno che ha subito un forte incremento negli ultimi anni con situazioni che si ripetono in maniera ciclica soprattutto nell’area di confine tra i comuni di Angri e Scafati.
I cittadini negli anni si sono organizzati in maniera autonoma dando vita ad una turnazione di sorveglianza soprattutto nelle ore notturne con un sistema di ronde che in passato si è rivelato essere un buon deterrente per quanti tentano di saccheggiare le abitazioni private o depositi commerciali.
Ogni strumento appare fondamentale per avviare comunicazioni tra gli abitanti e ormai sono decine i gruppi social che segnalano la presenza di automobili sospette o di persomaggi poco rassicuranti. I ladri tendono ad agire in prevalenza nelle ore notturne approfittando della scarsa illuminazione in alcune strade private ma anche nelle ore di luce piena si sono verificati furti e rapine.
Il problema sicurezza sta coinvolgendo, però, pure il centro e le altre periferie che registrano la tenuta della scarsa sicurezza sul territorio comunale. Decine di condomini si sono attrezzati allestendo impianti di videosorveglianza che consentono di controllare e registrare le presenze sgradite, altri si sono attivati con la sorveglianza privata soprattutto nelle ore serali.
La città fino a pochi anni addietro era etichettata come l’isola felice dell’agro nocerino sarnese con episodi delinquenziali che raramente interessavano la comunità doriana. Il trend, invece, si è invertito intensamente con numerosi casi di criminalità che coinvolgono strutture private ma anche luoghi che sono patrimonio del Comune.
La tendenza criminale non si riesce ad controllare e la città resta nella mani di malfattori che accrescono la tensione tra la popolazione. Il prefetto Alessandro Valeri ha provato, in passato, a mettere in campo una cooperazione tra le forze dell’ordine locali ma i risultati non si sono rivelati efficienti considerato che gli episodi sono in crescendo.
I cittadini reclamano sicurezza e tranquillità investendo anche le istituzioni sovracomunali e al vaglio dei residenti della zona a valle della città c’è una raccolta di firme finalizzata a sensibilizzare il prefetto di Salerno, Francesco Russo, e richiedere l’attivazione delle dovute procedure necessarie ed urgenti per ampliare i controlli e il numero di agenti delle forze dell’ordine.