Non ci sarà alcuna interruzione delle attività per l’asilo comunale “Il nido di Sara” in seguito al provvedimento firmato dal responsabile dell’unità operativa complessa dei servizi sociali e politiche scolastiche, Emilio D’Antuono.
La struttura di via Baden Powell dopo essere stata al centro di polemiche figlie di anomalie procedurali che hanno costretto l’ente comunale a prendere l’estremo provvedimento di chiudere lo scorso trenta novembre, in maniera ufficiale ma non reale la struttura situata in via Baden Powell.
Nelle more dell’espletamento del bando di gara il Comune di Angri, ha fatto “ricorso al mercato elettronico della Pubblica Amministrazione che favorisce soluzioni operative immediate e facilmente sviluppabili, consentendo alle P.A. di snellire le procedure di acquisizione di beni e servizi e ridurre i tempi ed i costi di acquisto”.
L’ente, ha individuato una società che in attesa di completare l’iter burocratico per la gara di appalto, avviando, pertanto, la trattativa diretta con la cooperativa sociale “Strade Nuove”, società cooperativa sociale con sede legale in via San Valentino a Sarno.
Il funzionamento delle attività dovrebbe, pertanto, essere garantito dalla nuova società cooperativa che il prossimo sette gennaio avrà l’obbligo di coordinare l’attività ludico-didattica.
L’affidamento del servizio è relativo ad un solo mese per una retribuzione pari a 4.761 euro. Restano, tuttavia, delle incognite relativamente ai piccoli alunni che dovrebbero frequentare la struttura.
Da qualche giorno infatti, la cooperativa Sol. Co. Agro che ha amministrato difatto “il nido di Sara”, fino allo scorso venti dicembre, ha trasferito educatrici, bambini e operatrici nel capiente edificio del II circolo didattico che ospita l’asilo nido comunale “Giovanni Paolo II”, amministrato dalla Sol. Co. Agro da diversi anni. A partire dal venti dicembre scorso, in ogni caso, la struttura è libera in attesa di conoscere il nuovo soggetto che andrà a gestire “Il nido di Sara” per i prossimi dieci mesi. L’importo base di gara è di 91.273,11 euro.
Sulle sorti dell’asilo comunale la confusione è stata imperante al punto da creare un certo imbarazzo anche alla gestione commissariale che coordina le attività del Comune di Angri. Una danza di voci, perplessità e indiscrezioni che hanno contribuito ad inoculare dubbi circa le disposizioni ufficiali del commissario.
L’amministrazione retta dal sindaco Cosimo Ferraioli, avrebbe dovuto, in fase di preparazione dell’esercizio finanziario, prevedere la destinazione dei fondi necessari da indirizzare all’asilo comunale “Nido di Sara” avendo contezza della scadenza del programma di finanziamento da parte degli enti preposti. Una leggerezza che si traduce con la fine delle attività ludiche e didattiche.