In diversi punti della città lo strato d’asfalto delle strade è un lontano ricordo. I lavori operati dalle società che gestiscono l’impianto idrico ed elettrico hanno ridotto in pessimo stato le arterie cittadine.
Centro urbano e periferia si ritrovano a dover fare i conti con una condizione disastrosa mai riscontrata in passato e complice anche le copiose piogge diventa semplice imbattersi in voragini che mettono a rischio l’incolumità dei pedoni e le strutture dei veicoli con conseguenti ricorsi legali che i cittadini presentano contro l’ente.
Una situazione che si trascina ormai da qualche mese e a nulla sono serviti i richiami e i confronti voluti dal commissario straordinario Alessandro Valeri con i tecnici delle società che operano sul territorio e con il responsabile comunale del comparto lavori pubblici, Giovanni Losco.
Insorgono i cittadini che fanno rilevare le disastrose anomalie: “Avvallamenti dovuti agli innesti delle condutture, sprofondati di oltre 15 cm rispetto al piano dell’asfalto e nel bel mezzo della carreggiata – evidenza Giampaolo Falcone residente in via Papa Giovanni – in una strada ad alto traffico con notevole incidenza di transito di veicoli pesanti diretti all’ingresso autostradale l’impatto in velocità con i predetti avvallamenti è assolutamente devastante rispetto alle vibrazioni generate. Trovo sconcertante che nessuno, a distanza di oltre quindici giorni intervenga per sanare una situazione che sta producendo anche danni strutturali ai fabbricati, contestando la pessima esecuzione dei lavori”.