I pagamenti per i servizi assicurati dal Comune sono destinati a passare attraverso il servizio di versamento telematico. I fatti che hanno interessato nei mesi passati prima l’ufficio anagrafe e successivamente il cimitero comunale stanno motivando la triade commissariale a mettere in pratica un sistema di digitalizzazione che consentirà ai cittadini di versare le quote dovute solo attraverso un accurato sistema elettronico.
Le nuove disposizioni potrebbero interessare anche il servizio della mensa e del trasporto scolastico evitando così che i blocchetti dei ticket finiscano tra le mani di dipendenti o rappresentanti delle istituzioni.
Il pagamento e la conseguente ricevuta o bonus per nucleo familiari meno abbienti potrebbe non avvenire più attraverso la gestione di tagliandi cartacei ma con l’utilizzo di strumenti digitali che andrebbero a mettere la parola fine ad un’annosa vicenda che in maniera ciclica si ripresenta nella città doriana.
L’affidamento del servizio di mensa scolastica, da pochi giorni è stato assegnato alla ditta napoletana “Mares Srl” per un importo di 282.043,60 euro, che a quanto pare avrebbe le opportune credenziali per avviare il meticoloso e poco speculare sistema di pagamento attraverso la digitalizzazione del servizio. Dipendenti e funzionari dell’ente comunale non avranno più modo di gestire somme di denaro evitando così possibili distrazioni delle quote corrisposte dall’utenza.
Il campanello d’allarme era scattato già nei mesi passati con la soluzione al vagli del governo politico guidato dall’ex primo cittadino Cosimo Ferraioli.
Le indagini e i provvedimenti della magistratura in seguito ad anomalie nelle contabilità fatte registrare in alcuni comparti della macchina amministrativa hanno sin dal primo giorno esortato il commissario straordinario Alessandro Valeri a prendere in seria considerazione nuove modalità di incasso.
L’ente comunale ha riportato delle gravi conseguenze economiche in seguito alle inadempienze di alcuni dipendenti e nel corso di eventuali dibattimenti giudiziari potrebbe costituirsi parte civile.
Il Comune resta in attesa di comunicazioni da parte dell’autorità giudiziaria mentre dal punto di vista amministrativo è allo studio un nuovo piano gestionale orientato ad evitare che i soldi delle inumazioni e di altre attività interne al cimitero possano essere gestite dai dipendenti pubblici.
E intanto, il prefetto Valeri ha disposto l’assegnazione di una nuova sede al comitato Agro della Croce Rossa Italiana che tornerà nella storica sede di via Cristoforo Colombo considerato che l’area dell’ex scuola del primo circolo didattico dovrà essere abbattuta.